Sono partiti a Castel Bolognese (in provincia di Ravenna) i cantieri di Open Fiber nell’ambito del ‘Piano Italia 1 Giga’: il progetto rientra nei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga, finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio grazie ai fondi delPiano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e attuato da Infratel Italia.Ai fondi pubblici, che ammontano al 70% del progetto, si aggiunge un ulteriore 30% finanziato da Open Fiber.L’intervento riguarda zone non coperte da almeno una rete in grado di fornire velocità di connessione in download pari o superiori a 300 Mbit/s. Nel comune verranno connessi oltre 670 civici attraverso un’infrastruttura FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) e altri 147 in tecnologia FWA (Fixed Wireless Access). L’infrastruttura, che consentirà di navigare alla velocità di 1 Gigabit al secondo, si svilupperà per circa31 chilometri.
“Sono lavori importanti e necessari allo sviluppo della nostra comunità – dichiara il Sindaco Luca Della Godenza – la connessione ultraveloce è fondamentale per utilizzare tanti servizi ed essere connessi ed interconnessi. Castel Bolognese con questo investimento guarda ancora con più fiducia al futuro.”
“Grazie al buon rapporto con l’amministrazione comunale oggi a Castel Bolognese realizziamo l’infrastruttura a banda ultralarga del “Piano Italia a 1 Giga” – sottolinea Linda Dovesi, Field Manager di Open Fiber in Emilia Romagna -. Le potenzialità e le risorse di questa rete sono innumerevoli.Cittadini, imprese ed amministrazione comunale potranno usufruire di telemedicina, smart working, streaming HD,controllo elettronico degli accessi, e ancora, monitoraggio ambientale, gestione dell’illuminazione pubblica, il tutto attraversouna connessione ultraveloce di ultima generazione”.