“Pochi numeri per raccontare un anno intenso che ha visto il raggiungimento di importanti traguardi che testimoniano la centralità dell’Emilia-Romagna per la nostra azienda e soprattutto l’apprezzamento dei clienti per le nostre insegne. Il fatturato che raggiunge i 337 milioni di euro testimonia la bontà del nostro operato sul territorio che ci premia da anni con crescite in doppia cifra ed un valore più che raddoppiato in pochi anni. Questo risultato è figlio dell’accresciuto apprezzamento per la rete esistente e di nuove e prestigiose aperture che attraversano la nostra regione e hanno consentito l’insediamento di tutte e 3 le nostre insegne con interventi diversi tra di loro, ma accomunati dall’elemento della riqualificazione, rigenerazione, efficienza energetica e della strategicità dell’ubicazione sul territorio con valorizzazione dell’accessibilità leggera (ciclo-pedonale). Un Despar a Reggio Emilia, un immobile di proprietà del comune ubicato in pieno centro storico, dismesso da tempo oggi totalmente ristrutturato con grande impegno e cura della nostra struttura tecnica per fornire con oltre 750 mq. di s.v. un servizio nel cuore del centro storico che grazie al nostro intervento gode di nuova luce; l’interesse della nostra azienda per i centri storici fa parte del nostro DNA e anche qui in Emilia lo abbiamo così dimostrato con grande successo ed apprezzamenti trasversali.
Un Eurospar a Lugo, un nuovo negozio di 1.500 mq. a servizio di un’importante realtà in provincia di Ravenna, anche qui si trattava di un’area abbandonata che ha visto la nascita di un edificio moderno e luminoso che vuole fornire un servizio di qualità a tutti i residenti non tralasciando l’aspetto estetico. Un Interspar e quindi tutte e 3 le nostre insegne sul territorio a Imola con un ambizioso progetto di demolizione e nuova costruzione che ha migliorato la permeabilità dei suoli, modificato il volto di una importante zona ai margini nord del centro storico con tanto di miglioramento del sistema viabilistico e contribuzione perequativa a favore del comune. Qui abbiamo insediato un superstore con 2.500 mq. di s.v. e a breve apriranno un’altra realtà commerciale ed una ristorazione che completeranno il parco commerciale a servizio della città. Due negozi affiliati in provincia di Rimini a servizio anche dei centri minori che meritano attenzione, investimenti e vicinanza.
Una trasversalità di presenza ed investimenti diretti dell’azienda e di investitori che ripongono fiducia nelle nostre insegne confermata anche dall’importante polo logistico inaugurato nel cuore della regione ed ecco allora che gli investimenti tra diretti ed indiretti di operatori superano abbondantemente i 60 mio. Questo impegno quotidiano e questi risultati sono possibili solo grazie all’ottimo lavoro svolto quotidianamente dai nostri colleghi, nei punti vendita, nel polo logistico, dagli imprenditori che hanno sposato la nostra insegna. E oggi siamo fieri di aver ampiamente superato i 1.000 colleghi in regione e soprattutto siamo fieri e grati del loro contributo quotidiano in periodi così complessi, del resto noi non ci siamo mai fermati.
E non ci siamo mai fermati nemmeno con le iniziative a supporto del territorio in un circolo virtuoso in cui cerchiamo di essere vicino ad attività di sensibilizzazione ed informazione, alle istituzioni comunali e regionali, alle persone che hanno più bisogno cui destinare le eccedenze alimentari, ai produttori di eccellenze locali che vogliamo far conoscere e valorizzare e a tante realtà sportive grandi e meno grandi che vanno sostenute per la positività dei valori che trasmettono che sono anche i nostri perché investendo e crescendo Insieme sul e col territorio ci sentiamo realmente e pienamente parte di esso…e ovviamente non ci vogliamo fermare, ma vogliamo continuare a crescere!” – Alessandro Urban, direttore regionale per l’Emilia-Romagna.
ASPIAG SERVICE CHIUDE IL 2021 CONSOLIDANDO QUOTA DI MERCATO E TREND DI SVILUPPO. NEL 2022 L’ESPANSIONE IN LOMBARDIA CON L’APERTURA DEL PRIMO INTERSPAR IN REGIONE
La società concessionaria del marchio Despar in Triveneto, Emilia-Romagna e Lombardia ha presentato i risultati del 2021:
- Fatturato al pubblico 2,474 miliardi di euro (+1,7% rispetto al 2020)
- Investimenti nell’anno per 103,8 milioni di euro (+ 8% sul 2020), con l’apertura di 14 nuovi punti vendita (565 in totale)
- Le vendite dal canale e-commerce raddoppiano, raggiungendo quota 5,9 milioni di euro, con 40 punti vendita aderenti al servizio
- 8.659 collaboratori (+142 rispetto al 2020)
- Nel 2022 l’ingresso in Lombardia dove si prevede l’apertura di 60 negozi nel quadriennio 2022 – 2026 per un investimento complessivo di oltre 300 milioni di euro
È continuata anche nel 2021 la crescita di Aspiag Service: con un fatturato al pubblico che ha raggiunto i 2,474 miliardi di euro (+1,7%), infatti, la concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, ha consolidato all’ 8,3% (+0,2%) la propria quota di mercato nella trading area di riferimento (Area Nielsen 2) e investito 103,8 milioni di Euro per incrementare il numero dei punti vendita e le proprie strategie di posizionamento.
È salito ulteriormente anche il numero dei collaboratori (+142), che porta a 8.659 il totale degli addetti del marchio dell’abete nel Nord Est italiano.
Un percorso di crescita che non si ferma: nei programmi di espansione di Aspiag Service, infatti, il 2022 sarà l’anno dell’ingresso strutturato in Lombardia, con l’apertura alla fine dell’anno del primo punto vendita a insegna Interspar in regione. Un progetto di sviluppo ambizioso che prevede sul territorio lombardo l’apertura di 60 punti vendita a marchio Despar (fra diretti e affiliati) nel quadriennio 2022-2026, con una media di 15 esercizi all’anno, per un investimento complessivo quantificabile in oltre 300 milioni di euro e la creazione stimata di 1.600 nuovi posti di lavoro.
“I risultati che presentiamo oggi – ha commentato Harald Antley, Presidente di Aspiag Service – confermano il percorso di sviluppo tracciato dalla nostra azienda che, anche nel 2021, ha continuato a crescere grazie a nuove aperture, partnership con nuovi affiliati, l’inaugurazione del Centro direzionale e logistico di Castel San Pietro Terme e l’allargamento della squadra che oggi conta su 8.659 collaboratori, a ciascuno dei quali rivolgo il mio ringraziamento per il fondamentale contributo e per essere ogni giorno di più un riferimento per le comunità in cui il nostro marchio dell’abete ha messo le sue radici.
I risultati ottenuti sono una solida base che ci permette di guardare con fiducia al futuro, nonostante un contesto ancora influenzato dalle conseguenze della pandemia e dagli effetti della guerra in Ucraina che inevitabilmente avranno dei riflessi anche sul commercio alimentare. Negli ultimi mesi l’inflazione ha ripreso a correre e abbiamo assistito a un aumento dei prezzi legato a fattori che riguardano principalmente l’ambito energetico e logistico. Di fronte a questi fenomeni la Grande Distribuzione Organizzata ha avuto e avrà una funzione di ammortizzatore sociale sull’eventuale aumento dei prezzi, spalmando il costo nel tempo, a tutela delle famiglie per assorbire una parte di questi rincari. E questa è anche la scelta della nostra azienda, che vuole continuare a offrire ai propri clienti qualità e convenienza, grazie alla capacità di lavorare in filiera e ad un’attenta politica dei prezzi che mira a non trasferire questi aumenti sul consumatore. Anche per il futuro, vogliamo continuare nell’impegno verso i territori e le comunità in cui ci inseriamo per rendere le nostre attività sempre più sostenibili, dando concretezza ai valori di prossimità, competenza, partecipazione e inclusione che la nostra azienda ha scelto come linee guida del proprio sviluppo. L’azienda continua con la strategia della non distribuzione dei dividendi, reinvestendo tutto il cashflow per investimenti sia nelle regioni storiche che in nuove aree. Il 2022 rappresenterà l’anno del nostro ingresso in Lombardia dove abbiamo un piano di sviluppo ambizioso che ci porterà a investire in questa regione oltre 300 milioni di euro nel prossimo quadriennio. Sarà un percorso step by step che abbiamo deciso di intraprendere, pur in un contesto di mercato sfidante, per portare l’esperienza maturata in oltre 60 anni di attività anche in questa nuova regione.”.
I RISULTATI 2021 DI ASPIAG SERVICE NEL DETTAGLIO
Andamento delle vendite e risultati dell’e-commerce
Nel 2021, inoltre, la società ha ulteriormente accresciuto il proprio processo di multicanalità delle vendite: il canale e-commerce ha totalizzato vendite per 5,9 milioni di Euro, più che raddoppiate rispetto ai 2,7 milioni dell’anno precedente, realizzate nei 40 punti vendita (6 in più rispetto al 2020) coinvolti nell’iniziativa, che hanno consegnato una media di 6.500 spese al mese.
Le nuove abitudini d’acquisto, consolidatesi durante il periodo pandemico, hanno fatto segnare una spesa media ancora in forte crescita, riscontrabile dall’aumento del numero degli scontrini passato dai 68,6 milioni registrati nel 2020 ai 76,9 milioni del 2021, con un graduale ritorno del valore dello scontrino medio agli indicatori pre Covid.
L’incremento delle vendite è derivato anche dall’ulteriore ampliamento dell’offerta a scaffale dei prodotti a marchio (Mdd), creati da una selezione dei migliori produttori; con le loro 6.244 referenze totali hanno infatti rappresentato per Aspiag Service il 25,7% dell’intero fatturato.
Dati finanziari e consolidamento quota di mercato
Il fatturato al pubblico registrato nel 2021 è di 2,474 miliardi di Euro, in aumento del 1,7% rispetto all’anno precedente, e l’utile netto si mantiene a doppia cifra, attestandosi a 13 milioni di Euro.
Nonostante le complessità e le continue incertezze del mercato registrate anche per il 2021, Aspiag Service ha continuato a mantenere inalterata la leadership nella Gdo a Nord Est: nell’area territoriale di riferimento, che comprende anche l’Emilia-Romagna, la quota di mercato sale all’ 8,3% (area Nielsen 2).
Investimenti, sviluppo sul territorio e catena logistica
Gli investimenti nel 2021 hanno raggiunto quota 103,8 milioni di Euro (+ 8%, rispetto ai 96 milioni del 2020) e sono stati impiegati principalmente per l’apertura, la ristrutturazione e la riqualificazione della rete di vendita e per il rafforzamento di quella logistica. Nel corso dell’anno sono stati aperti 14 nuovi punti vendita(5 diretti e 9 affiliati) nel territorio di competenza, consentendo alla rete capillare Despar di raggiungere i 565 esercizi commerciali complessivi.
L’efficiente e strategica catena logistica di Aspiag Service ha permesso alla società di spedire, nel solo 2021, un totale di 111 milioni di colli grazie a più di 254 mila consegne.
Alla catena logistica, che conta 10 piattaforme di cui 4 Direzioni Regionali (Mestrino, Bolzano, Udine e Castel San Pietro Terme) e il polo Agrologic di Monselice (47 mila metri quadri coperti per lo stoccaggio, la conservazione e la distribuzione dei prodotti freschi e freschissimi e un avviato e tecnologico centro produttivo dedicato alla lavorazione della carne e dei salumi) si è aggiunta la piena operatività del nuovo hub logistico Despar di Castel San Pietro Terme (BO): un investimento pari a 33 milioni di Euro per la realizzazione di un magazzino di stoccaggio con una superficie coperta di circa 18.600 mq e 25.500 posti pallet, che mira a radicare e rafforzare il ruolo di Aspiag Service anche in Emilia-Romagna.
I collaboratori
Le politiche di sviluppo adottate nel passato esercizio hanno comportato anche una crescita in termini di livelli occupazionali, che permettono oggi ad Aspiag Service di contare su 8.659 collaboratori (+142 rispetto al 2020), così distribuiti sui quattro territori di presenza: 1.095 in Emilia-Romagna, 2.067 in Friuli Venezia Giulia, 1.694 in Trentino- Alto Adige e 3.803 in Veneto.
Anche nel 2021 Aspiag Service si è confermata come una grande famiglia in rosa, visto che il 64% dei collaboratori è donna e una famiglia che vuole dare certezze, con il 90% dei contratti a tempo indeterminato e un bassissimo livello di turnover.
Sul fronte della formazionedelle risorse, Aspiag Service ha erogato 62.030 ore di formazione destinate ai collaboratori e ha attivato la piattaforma Totara per la gestione dei processi formativi in modalità seminariale ed e-learning. Nel 2021 è stato inoltre avviato “La spesa che Impresa!”, un progetto pilota promosso da Aspiag Service in tre punti vendita padovani, per fornire ai collaboratori gli strumenti per relazionarsi con persone fragili o in difficoltà, soprattutto anziani, promuovendo la cultura dell’inclusione. Il corso proseguirà nel 2022 e sarà riproposto in altri 20 punti vendita di città e regioni dove Aspiag Service è presente, a partire dalla città di Trieste.
Promozione delle filiere corte e valorizzazione dei prodotti locali
Rapporto con le comunità significa anche far apprezzare le eccellenze agroalimentari del territorio. Aspiag Service si impegna da molti anni a valorizzare le filiere corte attraverso il proprio marchio “Sapori del Nostro Territorio”, che raccoglie oggi oltre 3.000 referenze a scaffale provenienti da più di 400 produttori locali. Nel 2021 Aspiag Service ha inoltre aderito a diversi protocolli regionali attivati all’interno dei territori dove l’azienda opera, con lo scopo di promuovere i prodotti locali e le partnership tra i diversi attori della filiera produttiva agroalimentare.
Il rapporto con i territori e la CSR
Aspiag Service è sempre stata parte attiva e attore convinto del pieno sostegno ai territori e alle comunità che la ospitano. La strategia aziendale di Corporate Social Responsibility (CSR) si realizza favorendo un modello di sviluppo fondato su processi solidali e legami sociali, dove risorse e competenze sono distribuite per sperimentare soluzioni innovative in grado non soltanto di rinnovare il tessuto industriale, ma anche di generare impatti sociali e ambientali positivi. Questa impostazione si realizza poi attraverso numerose attività di charity che per il 2021 hanno visto la destinazione di quasi 1,3 milioni di Euro a supporto di iniziative come raccolte fondi, donazioni, sponsorizzazioni sportive e culturali nelle regioni in cui Aspiag Service è presente. Tra le iniziative sociali più significative del 2021 ci sono “Un Natale da donare alla comunità”, l’ormai tradizionale raccolta fondi che, grazie alle generosità dei clienti, permette di sostenere progetti di associazioni benefiche e realtà sui territori in cui l’azienda opera, e “Il mondo ha bisogno delle donne”, l’attività di charity che da ormai otto anni rappresenta un’occasione per lanciare un forte messaggio di solidarietà e che permette di sostenere progetti e associazioni che si occupano di diritti e benessere delle donne, oltre che di lotta alla violenza di genere nelle regioni in cui la società è attiva.
Un progetto specifico ha poi riguardato, anche per il 2021, le donazioni di cibo a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, con l’ulteriore obiettivo di abbattere lo spreco alimentare: in collaborazione con Banco Alimentare, Last Minute Market e oltre 200 associazioni, sono stati donati 3 milioni di pasti destinati ai più bisognosi, per un valore complessivo di 7 milioni di Euro.
Altro tassello nel panorama dell’impegno sociale di Aspiag Service è il programma specifico e gratuito di educazione alimentare “Le Buone Abitudini”, rivolto alle scuole primarie dei territori di riferimento, ideato e realizzato per diffondere i principi e le conoscenze di una sana alimentazione. Despar è riuscita nell’intento di raggiungere e coinvolgere 55 istituti scolastici in 33 diversi comuni.
La sostenibilità
La sostenibilità è stata centrale nei programmi di sviluppo 2021 di Aspiag Service, che ha continuato il percorso di allineamento del proprio modello di business e delle proprie performance ai sette obiettivi dell’Agenda ONU 2030 che l’azienda ha scelto come linee guida per il proprio sviluppo in un’ottica di sostenibilità sociale e ambientale (salute e benessere, lavoro dignitoso e crescita economica, consumo e produzione responsabili, energia pulita e accessibile, città e comunità sostenibili, agire per il clima, ridurre le disuguaglianze).
La società ha investito molto per raggiungere il migliore sviluppo dei prodotti a marchio e per ridurre i consumi ottimizzando i processi e le strutture dei propri punti vendita. Così è stato nel primo caso ad esempio per la revisione di packaging e miscele della nuova linea di detergenti a marchio Econvivo o per quelle della linea Verde Vera, che è valsa all’azienda il riconoscimento del CONAI per l’ecodesign 2021.
Sul fronte della riduzione dell’impatto ambientale della propria attività l’azienda ha implementato il proprio impegno, con un’ attenzione particolare allo sviluppo della rete in un’ottica di sostenibilità per ridurre le emissioni e i consumi, grazie al crescente uso di impianti a luci LED, l’acquisto di energia verde certificata che lo scorso anno ha raggiunto l’88% consentendo l’abbattimento dell’87% delle emissioni di CO2 e ancora l’invio a riciclo di oltre il 76% dei rifiuti, l’utilizzo di packaging riciclabili e sacchetti biodegradabili e il dimezzamento dell’uso della plastica sostituita dalla carta per i prodotti freschi sottovuoto.
La “rivoluzione sostenibile” voluta da Aspiag Service ha portato nel 2021 all’ideazione del Manifesto di Sostenibilità, documento che esprime i principi guida in materia di sostenibilità da parte dell’azienda e del suo modo di attuare la propria strategia.
DESPAR IN EMILIA-ROMAGNA
In Emilia-Romagna Aspiag Service ha totalizzato nel 2021 un fatturato complessivo al pubblico di quasi 337 milioni di Euro, sia per gli esercizi diretti che affiliati, e ha portato il livello degli investimenti annui a quasi 14 milioni di Euro, indirizzati all’ulteriore sviluppo della rete vendita che conta oggi su un totale di 82 esercizi, comprensivo delle 5 nuove aperture (13 in totale nel biennio 2020/2021) effettuate lo scorso anno nelle province di Imola, Reggio Emilia, Rimini e Ravenna.
Importante novità per il 2021 ha riguardato l’inaugurazione del nuovo centro direzionale e logistico a Castel San Pietro Terme, struttura che occuperà un terreno totale di oltre 131.000 mq.
Sale contestualmente il numero dei collaboratoridi oltre 100 unità, attestandosi a quota 1.095.
Inoltre sono ammontati a 115 mila Euro gli investimenti effettuati in sponsorizzazioni, donazioni e attività di liberalitàper il sostegno ai progetti sociali sviluppati in e per l’Emilia-Romagna, fra i quali quello contro la violenza di genere realizzato in stretta collaborazione con la Polizia di Stato e le Questure regionali e quello sviluppato in partnership con le Cucine Popolari di Bologna, per sostenere concretamente le esigenze quotidiane dei più bisognosi.
IL GRUPPO SPAR AUSTRIA NEL 2021
Aspiag Service è una controllata del gruppo austriaco SPAR, titolare delle insegne Despar, Eurospar e Interspar e presente in 7 paesi, tra cui l’Italia, con tre diverse società. Il Gruppo ha chiuso un 2021 molto positivo con i ricavi cresciuti complessivamente del +4,7% per un totale di 17,4 miliardi di euro. SPAR conta complessivamente 3.291 punti vendita e ha investito circa 750 milioni di euro nello sviluppo di nuovi store, così come nella ristrutturazione di quelli esistenti e dei centri distributivi, raggiungendo un totale di oltre 90 mila dipendenti.