Venerdì 28 settembre torna a Ravenna la Notte Europea dei Ricercatori, la più importante manifestazione europea di comunicazione scientifica che coinvolge oltre 300 città europee.
Si parte alle 18.30 presso la Piazzetta universitaria di Palazzo Corradini, via Mariani 5 con l’inaugurazione alla presenza dell’assessora all’Università Ouidad Bakkali e della prorettrice Chiara Elefante. A seguire gli eventi, in contemporanea, si svolgeranno a Palazzo Corradini, piazzetta universitaria, al Dipartimento di Beni culturali in via degli Ariani 1 e a casa Traversari sede della UOS del Dipartimento di Storia Culture Civiltà in via San vitale 30.
Per una sera i ricercatori universitari saranno a disposizione di bambini e adulti per mostrare, attraverso laboratori pratici, dimostrazioni, mini conferenze, incontri e mostre, cos’è la ricerca universitaria e quanto ci riguarda.
L’edizione di quest’anno si concentra sui piccoli e futuri ricercatori, si darà spazio e tempo ai bambini di scoprire la ricerca e di appassionarsi ai molteplici e affascinanti impieghi che la ricerca universitaria offre.
“Pensiamo sia importante parlare ai bambini e alle famiglie – spiega Elena Fabbri, Presidente del Campus di Ravenna – per mostrare e dimostrare come la ricerca non sia avulsa dalla nostra vita ma anzi che la conoscenza offre sempre una consapevolezza maggiore di ciò che avviene attorno a noi.”
Si parte con il laboratorio sugli oggetti fantastici antichi e su come poterli studiare, si prosegue con l’associazione ALEA, per la prevenzione del gioco d’azzardo, che guiderà, con una serie di giochi, i bambini e i grandi alla scoperta del significato di gioco d’azzardo.
Con puzzle e pazienza si potranno ricostruire i paesaggi medievali ormai scomparsi.
Al Dipartimento di Storia culture civiltà i ricercatori faranno divertire i bambini alla scoperta dei resti fossili che raccontano l’antichità, la scoperta dei materiali antichi ma anche moderni che l’uomo ha da sempre utilizzato, infine scopriranno la vera vita dell’archeologo.
Alle 21.00 il gran finale con lo spettacolo “Che spettacolo la Scienza” di Unijunior, un’animazione scientifica dedicata alla sostenibilità ambientale con i mirabolanti esperimenti e la comicità irresistibile dei chimico-comici di Leo Scienza.
Il programma prosegue con molte proposte anche per i grandi.
Dalle 18.00 alle 20.00 in piazzetta universitaria di palazzo Corradini, i ricercatori di Ravenna incontrano la città nell’Angolo del ricercatore; archeologi, restauratori, chimici e ingegneri saranno a disposizione del pubblico per condividere le piccole e grandi scoperte scientifiche e mostrare l’applicazione pratica del loro lavoro di ricercatore.
Illuminati da una grande medusa di plastica, gli scienziati ambientali illustreranno i risultati delle ricerche sulle plastiche e microplastiche in mare, suggerendo anche come possiamo contribuire a ridurre questo grande problema.
Chi desidera momenti di approfondimento, durante la serata potrà partecipare alle Mini conferenze in cui si spazia dai temi giuridici d’attualità – i minori, la solidarietà, la tutela del patrimonio culturale – ai temi vicini all’archeologia e alla storia; le scoperte antropologiche grazie allo studio del DNA, l’evoluzione della nostra cultura, le riflessioni sull’Europa e i confini, ma anche temi più tecnici come lo sviluppo del game engine, una nuova frontiera per i beni culturali.
Infine i laboratori aperti al pubblico; sarà possibile visitare il laboratorio di antropologia fisica e DNA antico del Dipartimento di beni culturali in via degli Ariani per scoprire come i reperti ossei e il DNA antico raccontano dei nostri antenati e quindi di noi stessi.
Dalla collaborazione fruttuosa con il Comune di Ravenna, l’assessorato alle Politiche giovanili offre due tour guidati alla scoperta della Street art di Ravenna. Appuntamento in piazzetta universitaria alle 18.30 per partire alla scoperta dell’arte di strada.
Nata nel 2005, la Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione europea nell’ambito delle Marie Skłodowska-Curie Actions, un programma della UE con l’obiettivo di promuovere le carriere dei ricercatori in Europa. SOCIETY (In Search of Certainty – Interactive Event To inspire Young people) è il progetto, selezionato dalla Commissione Europea, che, per il secondo anno di seguito, porta la Notte europea dei Ricercatori a Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini.