In occasione della Notte d’Oro, che si terrà sabato 12 ottobre, sarà possibile partecipare a diverse iniziative particolari, tra le quali lo Speciale Mosaico di Notte, l’evento dedicato alla scoperta dei meravigliosi mosaici che caratterizzano la città.

Inoltre, domenica 13 ottobre, in seguito al grande successo degli scorsi anni, saranno in programma le visite guidate a edifici storici di grande rilevanza, eccezionalmente aperti al pubblico. Tra questi, il Palazzo della Provincia, la Biblioteca Classense, la Residenza municipale, il Palazzo della Prefettura e il Molino Lovatelli.

“La Notte d’Oro e gli eventi collaterali – ha dichiarato l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – si confermano come una straordinaria occasione per immergersi nella cultura e nella storia della città. Siamo estremamente orgogliosi di presentare una nuova edizione della Notte d’Oro, un evento che ogni anno richiama cittadini e turisti per vivere appieno la bellezza di Ravenna. Quest’anno, oltre allo spettacolo comico in piazza del Popolo di sabato 12 ottobre con Giacobazzi e IMasa e gli eventi correlati, abbiamo deciso di ampliare l’offerta alla domenica 13 aprendo eccezionalmente alcuni dei luoghi più simbolici e affascinanti del nostro patrimonio. Questi edifici non sono solo straordinari esempi di architettura e storia, ma rappresentano anche il cuore pulsante della nostra identità collettiva. Siamo certi che i cittadini, insieme ai visitatori, sapranno apprezzare il valore di queste aperture straordinarie, cogliendo l’opportunità di scoprire e riscoprire i tesori nascosti che rendono unica la nostra città”.

“Anche quest’anno il Mar partecipa alla festa della notte d’Oro con un taglio marcatamente culturale – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia –. Sarà l’occasione per visitare la nuova mostra I AM A MOSAIC! anche in orari inconsueti e vivere il museo attraverso la programmazione musicale che come ormai da tradizione negli ultimi anni costituisce un appuntamento per tantissime persone“.

Due gli itinerari di visita guidata per lo Speciale Mosaico di Notte, di sabato 12 ottobre, alle 21, con due finali diversi. Il primo prevede la visita alla Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, al Battistero Neoniano e alla Domus dei Tappeti di Pietra, il secondo si conclude al Museo Nazionale. Gli itinerari sono a pagamento e su prenotazione.

Domenica 13 ottobre la giornata è dedicata alla scoperta di Palazzi storici di Ravenna.

Il Palazzo della Provincia, che sorge sul luogo dell’antico palazzo della famiglia Rasponi, risalente al XVII secolo e fu realizzato su progetto dell’architetto piacentino Giulio Ulisse Arata e dell’ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci. Sarà visitabile dalle 10 alle 12.30, ingresso gratuito, su prenotazione.

La Biblioteca Classense è ospitata all’interno di un monastero camaldolese, eretto a partire dal 1512. Il complesso è considerato un vero e proprio gioiello architettonico e artistico tanto da richiamare ogni anno centinaia di visitatori curiosi di ammirarne gli spazi e i tesori conservati. Sarà visitabile dalle 10 alle 12.30, ingresso gratuito,  su prenotazione.

Il Palazzo della Prefettura, un tempo sede del Legato apostolico, sin dal XIII secolo, rappresentante stabile della Santa Sede in città, più volte oggetto di ristrutturazioni è sede della Prefettura dal 1863. Sarà visitabile dalle 10 alle 17, ritrovo sul posto, ingresso gratuito, non è richiesta la prenotazione. La visita sarà allietata da un momento musicale a cura degli studenti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giuseppe Verdi”.

La Residenza Municipale, conosciuta anche come Palazzo Merlato, oggi sede del Comune, un tempo della famiglia Da Polenta, ha subito nel corso dei secoli varie vicissitudini, tutte da scoprire durante la visita guidata dalle 15 alle 17.30, ritrovo sul posto, ingresso gratuito, non è richiesta la prenotazione.

Il Molino Lovatelli, documentato fin dal 1237, è un importante esempio di archeologia industriale che parla della storia delle acque di Ravenna. Utilizzava, infatti, come fonte di energia le acque del canale del Molino, che derivava dal fiume Montone e che congiungeva trasversalmente quest’ultimo con il fiume Ronco. Sarà visitabile dalle 15 alle 17.30, ingresso gratuito, solo su prenotazione.

 

IL PROGRAMMA DEL MAR PER LA NOTTE D’ORO

Sabato 12 ottobre 2024, primo giorno della mostra I’M A MOSAIC!  Da Severini, Sironi, Fontana a Paladino, Plessi e Samorì, il MAR, come di consueto, sarà una delle location principali della Notte d’Oro di Ravenna. Per l’occasione l’accesso all’esposizione che ripercorre attraverso un viaggio nell’arte del XX secolo, alcune tappe fondamentali della storia della Scuola di Mosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna nell’anno del suo centenario (1924 – 2024), sarà per tutta la giornata a tariffa ridotta di 5 €. Dalle ore 9.00 a mezzanotte i visitatori saranno coinvolti in un affascinante percorso alle origini della rinascita del mosaico avvenuta a Ravenna negli anni Venti, con le esperienze fondamentali degli anni Cinquanta del ‘900, fino alle sorprendenti interpretazioni della tessera nell’arte contemporanea.
Il biglietto dà libero accesso anche alle collezioni permanenti del museo che spaziano dai grandi maestri del passato come Guercino e Nicolò Rondinelli, fino alle opere contemporanee di BanksyEdoardo Tresoldi e Mimmo Paladino.
Alle ore 16.00 è in programma un laboratorio di mosaico per bambini dai 5 agli 11 anni Riflessi d’oro e giochi di tessere a cura della Sezione Didattica di RavennAntica con ritrovo alla biglietteria del MAR. L’appuntamento è su prenotazione tel. 0544 482477 (dal martedì alla domenica dalle 10 alle 16) € 9 a bambino, per gli accompagnatori l’attività è gratuita. Durata attività: 1 h e 30′.
A disposizione degli utenti sarà attiva anche la nuova caffetteria del museo gestita dal Mercato Coperto per una piacevole sosta durante la visita al museo.
Dalle 22.00 il chiostro interno del museo si animerà con un sottofondo musicale che accompagnerà i visitatori ai due momenti musicali protagonisti della serata. In collaborazione con Ravenna Tourism e con Bronson Produzioni avrà luogo il live degli statunitensi di A Hawk and a Hacksaw che proporranno una magica miscela di sonorità balcaniche, danze magiare, la tradizione klezmer e arie mediorientali. A seguire il dj set di Armonika fino all’1.30. L’intervento sarà composto da un DJ set ibrido di Zoetrope e Lester Mann in sovrapposizione all’armonica digitale di Freddy Amoruso e alla chitarra di Mattia Dambrosio, il tutto intrecciato da incursioni performative di Agnesoride e Chickpea.

 

 

A Hawk and A Hacksaw
A Hawk and A Hacksaw nasce nel 2000 nel piccolo villaggio francese di Saumur. Inizialmente progetto solista di Jeremy Barnes, batterista dei Neutral Milk Hotel, diventa un duo nel 2004, in seguito all’incontro di Barnes con la violinista Heather Trost. Accomunati dalla passione per i suoni e le geografie di confine, in particolare per la musica balcanica più elegiaca, le danze magiare, la tradizione klezmer e le arie mediorientali, Jeremy e Heather si spostano a Budapest, dove vivono per due anni e dove collaborano e suonano con alcuni dei musicisti folk più popolari del paese (come Fanfare Ciocarlia). Le successive tournée li (ri)portano negli Stati Uniti e in Europa, sia per conto proprio o assieme a grandi nomi del panorama musicale che si dichiarano loro grandi fan (come Portishead, Calexico e i compaesani del New Mexico Beirut) consacrandoli vera e propria band di culto.

A Hawk and A Hacksaw hanno all’attivo sette album, di cui quattro sulla prestigiosa label inglese LEAF e tre sulla loro personale etichetta LM DUPLICATION. E’ proprio questa ad aver pubblicato il loro ultimo lavoro, intitolato programmaticamente Forest Bathing ed arrivato dopo il bellissimo “Shadows of Forgotten Ancestors” (ispirato al capolavoro del cineasta armeno Paradjanov, da loro anche sonorizzato in una poetica performance audiovisiva) e il lunghissimo tour di reunion dei Neutral Milk Hotel. Dopo la pubblicazione e i tour di Forest Bathing il duo si è dedicato a diversi viaggi in giro per il mondo, per cercare nuovi stimoli e ispirazione, e ad attività di registrazione nel loro studio di Albuquerque, dove vivono con il cane Klaus; in particolare in questi ultimi anni hanno realizzato le musiche per i film del regista inglese Peter Strickland e sono usciti ben tre dischi solisti della Trost, tutti prodotti dallo stesso Barnes: l’esordio “Aegistri” (ispirato all’omonima isola greca e uscito sulla loro LM Duplication), il seguito “Petrichor” (pubblicato dalla Third Man Records di Jack White dei The White Stripes) e l’ultimo “Desert Flowers” (uscito nel 2022 sull’ottima Ba Da Bing). Tre notevoli esempi di pop psichedelico e floreale con venature à la Stereolab.
Dal vivo AHAAH sono:
Jeremy Barnes: accordion, santur, voce
Heather Trost: violino, mellotron, voce

 

 

Armonika
Piattaforma sonora, rituale traumagico e laboratorio di socialità: un mondo al contrario dove tutto accade la domenica, dove il riposo si alterna all’allucinazione, dove ballare con lentezza improbabile mentre tutti i linguaggi si mescolano.
Armonika parla quattro lingue e abita cinque città diverse; nasce nel 2022 come festa concepita su pianta centrale: attorno al dancefloor gravitano DJ, percussioni live, incursioni, oggetti luminosi.
In continua mutazione tra live, festa e performance, Armonika ha attraversato oltre dieci città, inventando formule sempre differenti e site-specific, in aggiunta a un archivio radiofonico in residenza mensile su Radio Raheem