Proseguono le iniziative all’interno della Pediatria dell’ospedale di Faenza tese a promuovere l’umanizzazione delle cure. Nei giorni scorsi, i bambini presenti sono stati allietati delle note musicali e letture di fiabe sonore, progetto ideato, già da qualche anno, dalla violinista Laura Lo Buono e, successivamente da un incontro con ospiti molto graditi. Nella circostanza, a dialogare con loro sono stati alcuni dei Carabinieri della locale Compagnia che si sono intrattenuti con i piccoli ospiti ai quali hanno raccontato le loro esperienze professionali, l’importanza del servizio svolto per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini, ma soprattutto storie di uomini e donne a cui è capitato di donare piccoli gesti per fare riaccendere sui loro volti un sorriso di felicità e speranza. I carabinieri, infatti, proprio per la capillarità sul territorio, sono sempre presenti nella vita quotidiana delle persone ed oltre a essere un presidio in caso di bisogno, spesso diventano un punto di riferimento nella vita e nelle esperienze quotidiane di molte persone. Proprio per questo, nella circostanza, i militari si sono soffermati nel trattare i valori dell’amicizia e della fiducia con i giovani degenti dell’ospedale ai quali hanno fatto dono di cappellini e astucci dell’Arma dei Carabinieri.
L’impegno a portare avanti questo progetto ricco di “amici speciali” rientra nell’obiettivo di umanizzare sempre di più i luoghi della sofferenza, riscoprendo quei valori essenziali del rispetto e della vicinanza. Per questa magnifica testimonianza del bene comune, la Direzione dell’ospedale di Faenza, ringrazia sentitamente il Comandante della Compagnia di Faenza, Capitano Chinnici Alessandro Averna e il contributo organizzativo premuroso del Vice Brigadiere, Michele Bellucci. Una preziosa squadra che ha saputo donare sorrisi ai bimbi presenti.
Alla bellissima iniziativa hanno partecipato il dott. Davide Tellarini, direttore dell’ospedale di Faenza, la dott.ssa Laura Linari, il personale infermieristico e medico della U.O Pediatria e i volontari che affiancano il progetto: Marina Fabbri Liverani, Daniela Ravaioli e Alessandro Pietropaolo.