La società Raggisolaris Faenza resta sconcertata e allibita di fronte alle ennesime accuse lesive e false rivoltele da un tesserato dei Tigers Cesena a mezzo stampa.
È da inizio settimana che tesserati della società cesenate attraverso giornali e social network mettono in dubbio la lealtà e l’onestà dei nostri giocatori e della nostra società, ma fino ad ora non siamo mai intervenuti non ritenendo opportuno dare peso a certe sterili e futili polemiche.
Oggi però non possiamo più stare zitti, perchè abbiamo letto che la tifoseria faentina avrebbe rivolto cori razzisti nei confronti di un giocatore di Cesena, parole pronunciate da un dirigente dei Tigers. Riteniamo che queste accuse siano gravi, infondate e soprattutto false, e che vadano a ledere l’immagine di un tifo che si è sempre messo in luce in tutta Italia ricevendo anche i complimenti da parte degli avversari per il calore e la passione mostrati. Ricordiamo anche che gli arbitri non hanno scritto nulla a riguardo nel referto di gara e non hanno preso provvedimenti nei confronti del nostro pubblico: ciò avvalora l’infondatezza di certe dichiarazioni.
Piuttosto ci saremmo aspettati delle scuse per il brutto gesto rivolto da un giocatore dei Tigers Cesena alla nostra tifoseria (ben visibile anche in una fotografia che compare in una intervista pubblicata da un quotidiano), visto che proprio nell’articolo in questione, si parla di correttezza e lealtà sportiva.
Crediamo che per certe questioni sia meglio rivolgersi alle autorità competenti piuttosto che esternare a mezzo stampa o sui social network per evitare di screditare professionisti o appassionati, soprattutto se le frasi pronunciate sono false.