Non solo la gestione delle emergenze e delle calamità, ma anche l’operatività quotidiana di due componenti fondamentali per la messa in sicurezza delle persone: è un impegno a tutto campo quello richiesto al Servizio sanitario regionale e ai Vigili del fuoco, che ora rafforzano una consolidata collaborazione per fare, insieme, ancora meglio e ancora di più.
É stato firmato a Bologna, nella sede dell’assessorato, un accordo quinquennale tra la Direzione generale cura della persona, salute e welfare della Regione e la Direzione Regionale dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile dell’Emilia-Romagna. Obiettivo principale dell’intesa, il potenziamento e la semplificazione degli interscambi operativi tra i due settori, con particolare riferimento al personale per la formazione e le esercitazioni, ma anche azioni di supporto reciproco: ad esempio, la manutenzione e il reintegro, da parte delle Aziende sanitarie, delle dotazioni di primo soccorso dei Comandi provinciali dei Vigili del fuoco, o la gestione dei defibrillatori.
“Quello con i Vigili del fuoco è un rapporto fondamentale, consolidato nel tempo, che già nelle tante emergenze che l’Emilia-Romagna ha dovuto affrontare ha dato prova di funzionare bene- afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffale Donini-. Ora lo rafforziamo, con un’intesa che punta a favorire l’integrazione delle attività di prevenzione e promozione della salute, la formazione e l’aggiornamento del personale, la regolarizzazione dei flussi informativi e la realizzazione di squadre integrate di soccorso, dove previste. Siamo certi che l’accordo possa costituire un altro passo avanti per la sicurezza e la tutela della popolazione e del territorio”.
“La Direzione Regionale Vigili del fuoco Emilia-Romagna- aggiunge il direttore regionale Vigili del fuoco Emilia-Romagna, ingegner Francesco Notaro– ha stretti rapporti di collaborazione istituzionale con la Regione Emilia-Romagna e in generale con il territorio. Abbiamo infatti in atto una convenzione triennale con l’Agenzia Regionale Sicurezza del Territorio e Protezione Civile e i discendenti Programmi Operativi Annuali per l’ambito dell’Antincendio Boschivo, inoltre una collaborazione con la Regione-Settore Sanità che si è tradotta in numerosi accordi: il primo per la manutenzione periodica dei dispositivi medici, tra cui i defibrillatori presenti nelle sedi e sui mezzi VVF, un accordo successivo per la disinfestazione da imenotteri aculeati, rinnovato ogni anno, poi un accordo per l’integrazione delle squadre USAR (Urban Search and Rescue) VVF con medici e infermieri del servizio di emergenza sanitaria 118. Anche al fine di rafforzare e consolidare l’ampia sfera dei rapporti istituzionali tra le parti, d’intesa con l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, si è valutata positivamente l’opportunità di sottoscrivere un Accordo quadro, che facesse da cornice generale a tutti gli accordi già stipulati negli anni precedenti e individuasse anche ulteriori ambiti di collaborazione”.
Molteplici le forme di collaborazione al centro dell’accordo: favorire l’aggiornamento professionale degli operatori dei Vigili del fuoco che intervengono in ogni contesto emergenziale, attraverso il contatto e la collaborazione con i vari settori della Direzione sanitaria regionale, per rafforzare le capacità di valutazione e di approccio all’intervento di soccorso; contribuire allo svolgimento di studi e ricerche volti all’innovazione tecnologica nei campi di gestione dell’emergenza, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza degli operatori e migliorare la tempestività di intervento delle squadre dei Vigili del fuoco e del sistema sanitario regionale; organizzare eventi, seminari, tirocini o stage e formare gruppi di studio e di lavoro; prevedere interscambi di informazioni ed esperienze.
E ancora, potenziare le opportunità di aggiornamento professionale dei collaboratori della Direzione generale cura della persona, salute e welfare della Regione, soprattutto quelli con particolari specificità, come ad esempio le squadre NBCR (Nucleare biologico chimico radiologico) e USAR (UrbanSearch and Rescue), o quelle che lavorano al soccorso degli animali da compagnia e da reddito.
Altro punto dell’intesa: disciplinare la manutenzione e il reintegro delle dotazioni sanitarie di supporto al soccorso esistenti presso i Comandi provinciali dei Vigili del fuoco dell’Emilia-Romagna; implementare progetti di defibrillazione precoce a favore della popolazione da parte dei Vigili del fuoco; infine, sviluppare iniziative volte a migliorare la resilienza delle comunità in caso di calamità, e a diffondere l’informazione della popolazione e delle aziende.