A seguito delle elezioni svolte nei giorni scorsi, è stato eletto il nuovo consiglio direttivo dell’Ordine dei Fisioterapisti, per la prima volta ordine autonomo e per la prima volta – per decreto ministeriale – costituito riunendo le tre province della Romagna. Nelle tre province, l’Ordine rappresenta circa 1250 professioniosti.
Presidente è stato eletto il riminese Valerio Barbari; vicepresidente la faentina Valentina Fabbri. Fanno parte de consiglio direttivo anche Maria Grazia Calderoni, Nicola Casadei, Matteo Gamberini, Camilla Garzanti, Giacomo Martini, Gianluca Valdifiori e Simone Vincenzi.
La nascita del nuovo Ordine conclude un lungo iter che ha coinvolto la professione nel corso degli anni. Dal 1959 esisteva un’associazione di categoria su base volontaria (AITR, poi diventata AIFI) che rappresentava i fisioterapisti e che aveva come scopo prioritario quello della costituzione dell’ordine. L’importanza di questo obiettivo risiedeva nel poter rappresentare il primo strumento per la lotta contro l’abusivismo. I fisioterapisti, infatti, in Italia sono circa 70.000 laureati a fronte di un numero stimato di 50.000 abusivi.
Nel 2018 è nato l’albo dei fisioterapisti, inserito nel Multiordine delle Professioni Sanitarie; infine l’8 settembre 2022 è stato firmato il decreto che ha istituito l’Ordine autonomo dei Fisioterapisti.
In ambito locale, il passaggio dal Multiordine all’attuale nascita dell’Ordine romagnolo è stato seguito da alcune figure che hanno funto da tramite. In particolare la dottoressa cesenate Alessandra Amici, che è stata alla guida di questa associazione a livello regionale e nazionale per oltre vent’anni: oggi, essendo finalmente riuscita nell’intento di costruire l’Ordine dei Fisioterapisti della Romagna dopo trent’anni di impegno, ha deciso di ritirarsi.
“Consegno il testimone al nuovo presidente Valerio Barbari – ha detto Amici -: un professionista giovane ma già affermato come clinico, studioso e docente universitario che, in particolar modo, promuove anche la pubblicazione di diversi articoli nell’ambito delle evidenze scientifiche in fisioterapia.
Non potevo sperare di meglio che riuscire a lasciare l’ordine nelle mani giuste, quelle di professionisti conosciuti e stimati da tempo che continueranno nel lavoro per tutelare la salute della popolazione e per valorizzare la nostra professione. Con lui ci saranno gli altri colleghi del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti appartenenti a tutte le province della Romagna e che sapranno guidare una popolazione di 1250 fisioterapisti. Un ringraziamento speciale alla dottoressa Florence Di Muro di Cattolica e alla dottoressa Milva Spada di Faenza, che in questa fase di passaggio hanno costruito con me il nuovo Ordine romagnolo dei Fisioterapisti “