Dal 21 febbraio, Matteo Leoni, imprenditore faentino impegnato nel settore automotive e già presidente della CNA Territoriale di Ravenna, è il nuovo coordinatore del Tavolo dell’imprenditoria della Romagna Faentina. Leoni raccoglie il testimone da Tomaso Tarozzi rappresentante per Confindustria Romagna.
Il Tavolo nasce a livello provinciale nel 2009 su iniziativa delle associazioni di rappresentanza della provincia: Agci, Cia Romagna, CNA, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative Romagna, Confesercenti, Confimi Industria Romagna, Confindustria Romagna, Copagri e Legacoop Romagna. L’organismo è la sede di confronto e sintesi dell’imprenditoria del territorio che ha come compito quello di tracciare linee guida per lo sviluppo economico.
Il Tavolo dell’imprenditoria, avendo le funzioni di organismo di coordinamento tra associazioni e interfaccia tra il mondo imprenditoriale e le istituzioni, sin dal momento della sua costituzione è stato stabilito che la carica di coordinatore e di vicecoordinatore venissero affidate, a rotazione annuale, ai settori delle diverse organizzazioni che vi aderiscono. Da qualche anno questa impostazione è stata estesa anche ai tavoli dell’imprenditoria locale, tra questi quello della Romagna Faentina.
Il momento ufficiale del passaggio di consegne è avvenuto lunedì 21 a Palazzo Manfredi alla presenza del sindaco Massimo Isola e del vicesindaco con delega alle Attività produttive, Andrea Fabbri.
“Il tavolo di confronto dell’imprenditoria faentina -ha spiegato Andrea Fabbri– rappresenta un punto di riferimento stabile con il quale confrontarci per costruire percorsi di sviluppo. Ringrazio Tomaso Tarozzi di Confindustria per il lavoro di sintesi e di coordinamento svolto in questo anno e mezzo di coordinamento, fra l’amministrazione dell’Unione e il Tavolo sui tanti temi strategici per territorio sui quali ci si è impegnati. Saluto inoltre il nuovo coordinatore, Matteo Leoni, con il quale, sono convinto continueremo sulla stessa strada e intensità di rapporti. Con lui porteremo avanti quanto già iniziato in precedenza partendo dai progetti di formazione e programmazione delle nuove infrastrutture per il nostro territorio”.
“Ringrazio Tomaso Tarozzi -ha invece detto invece Matteo Leoni– per il lavoro svolto sino ad ora; sono onorato di svolgere l’importante incarico al quale sono stato chiamato. Metteremo a fattor comune le migliori competenze per fare sintesi e riuscire a dare un contributo fattivo alla crescita del nostro territorio. Il contesto è complesso ma riserva opportunità che dovremo saper cogliere assieme a tutti gli stakeholders, facendo squadra tra pubblico e privato”.