Sono iniziati nei giorni scorsi a Cervia gli eventi per ricordare il 79° anniversario dello sgancio delle bombe atomiche sul Giappone da parte degli Stati Uniti. Il 6 agosto 1945 venne bombardata Hiroshima, alle 8.15, il 9 agosto 1945, alle 11, Nagasaki. Si contarono più di 210 mila morti e oltre 150 mila feriti a causa delle due esplosioni.

Cervia anche quest’anno ha voluto ricordare la strage con una serie di iniziative. Dal 5 agosto, alla Biblioteca Maria Gioia è allestita la mostra “Spunti di Pace”, una vetrina di libri dedicati alla pace e al disarmo.

Il 6 agosto Cristina Sedioli ha letto ai bambini il racconto animato “Due cuori a Hiroshima”, tratto da “Il quaderno di Hiroshima” di Daisaku Ikeda.

Il 9 agosto, alle 21.45, alla Polisportiva 2020, è previsto un laboratorio artistico-musicale per bambini dai 7 ai 12 anni nella pineta del centro sportivo, in via Maccanetto, 12: “Ukulele arte e pensiero: crea musica per la pace!”

A tutte le persone verranno donate le dichiarazioni di pace in italiano e in inglese, del Presidente di Mayors for Peace e sindaco di Hiroshima Kazumi Matsui e del sindaco di Nagasaki Shirō Suzuki e il materiale della Campagna “Italia, ripensaci”.

Le dichiarazioni di pace e il materiale sulla Campagna “Italia, ripensaci” promossadalla Rete Italiana Pace e Disarmo e da Senzatomica, saranno disponibili presso: Biblioteca di Cervia Maria Goia (Circ. E. Sacchetti, 111) – Se Donna – Informagiovani (Corso Mazzini, 39) a Cervia.

La città di Cervia è Lead City in Italia di Mayors for Peace, ha aderito a Mayors for Peace European Chapter, all’Appello delle Città di ICAN Cities Appeal, alla campagna “Italia, Ripensaci”, promossa dalla Rete Italiana Pace Disarmo e da Senzatomica per il sostegno al trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW), votato nella sede dell’ONU a New York il 7 luglio 2017 ed entrato finalmente in vigore il 22 gennaio 2021.

Se oggi abbiamo un Trattato internazionale che proibisce non solo l’uso ma anche il possesso delle armi nucleari lo dobbiamo alla testimonianza degli hibakusha (le persone colpite e sopravvissute all’atomica), ai loro appelli e ancheall’impegno di centinaia di associazioni disocietà civile di tutto il mondo.

Il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW), è ormai legge per 69 Stati e in un’altra trentina sono in corso le procedure di ratifica. L’Italia rimane ancora fuori da questo consesso.

Michela Brunelli, Assessora alla Pace: “Il 6 e il 9 agosto in tutto il mondo si svolgeranno manifestazioni per ricordare i bombardamenti atomicidi Hiroshima e Nagasaki. Anche quest’anno desideriamo fare sentire la nostra vicinanza agli hibakusha (le persone colpite e sopravvissute all’atomica) e tutto il nostro impegno per la pace e per un mondo libero dalle armi nucleari. Vogliamo essere presenti per diffondere il più possibile le Dichiarazioni di Pace che riceveremo il 6 agosto dal sindaco di Hiroshima e Presidente di Mayors for Peace ed il 9 agosto dal sindaco di Nagasaki Shirō Suzuki. I due sindaci rinnovano costantemente il loro appello chiedendo alle persone, che la pensano allo stesso modo in tutto il mondo, di impegnarsi a fare tutto ciò che è in nostro potere per abolire le armi nucleari e illuminare la strada verso una pace mondiale duratura e di far conoscere il messaggio degli Hibakusha, (le persone colpite e sopravvissute all’atomica), perché “nessun altro dovrebbe soffrire come lo abbiamo fatto noi”.