Cambio al vertice di Coldiretti Ravenna. Nella serata di ieri una assai rinnovata Assemblea Provinciale ha eletto in modo plebiscitario Nicola Dalmonte Presidente della Federazione.
Perito agrario, classe ’68, sposato con tre figli, co-titolare della ditta Dalmonte Guido e Vittorio, attiva nel vivaismo frutticolo e viticolo da oltre un secolo, con rapporti commerciali a livello nazionale ed estero, il neo presidente succede a Massimiliano Pederzoli che lascia il timone di Coldiretti Ravenna dopo dieci anni.
Contestualmente è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo, composto da: Stefano Muccioli – Alfonsine, Domenico Calderoni – Bagnacavallo, Francesco Giovannini – Bagnara di Romagna, Stefano Monti – Brisighella, Nicola Grementieri – Casola Valsenio, Michele Rosetti – Cervia/Castiglione, Roberto Bassi – Castel Bolognese, Alessandro Petitoni – Conselice, Giacomo Facchini – Cotignola, Damiano Banzola – Faenza, Michele Tampieri – Lugo, Franco Folli – Massalombarda, Gianluca Martelli – Ravenna, Stefano Gardi – Riolo Terme, Marco Gambi – Russi, Davide Pini – Solarolo, Alessandra Ravagli – Ravenna, Alberto Guerra- Bagnacavallo, Dante Zauli – Faenza, Andrea Pezzi – Faenza, Gabriele Ragazzini – Faenza, oltre ai rappresentanti dei movimenti Laura Cenni – Donne Impresa, Michele Graziani – Giovani Impresa, Giancarlo Merendi – Coldiretti Pensionati.
“Accolgo questo incarico con grande entusiasmo ed emozione – ha affermato subito dopo la nomina Nicola Dalmonte – non sarà facile succedere a Massimiliano Pederzoli che tanto si è speso sul territorio per la Federazione e per il settore agricolo, ma sono convinto che tutti insieme – dirigenti, giovani, personale – potremo assicurare nuove e luminose traiettorie di futuro alla nostra agricoltura, dall’alta collina alla riviera. Ci aspettano sfide importanti – ha aggiunto Dalmonte ringraziando l’intera Assemblea, il Direttore di Coldiretti Ravenna Walter Luchetta e il Direttore di Coldiretti Emilia-Romagna Marco Allaria Olivieri, presenti alla serata – ma queste sfide non ci spaventano, anzi, sono nuovi stimoli per dare il massimo e crescere ancora, ponendo la massima attenzione alle esigenze dei nostri agricoltori associati, nonché dei tanti consumatori e cittadini che riconoscono a Coldiretti, ogni giorno di più, il ruolo di fondamentale forza sociale del Paese”.
Coldiretti Ravenna rappresenta in provincia oltre 4.000 aziende agricole (un migliaio gli associati under 40) dedite ad attività di produzione di beni alimentari e di salvaguardia del territorio, con più di 900 datori di lavoro. L’Organizzazione realizza anche servizi mirati alle persone, non solo sul fronte agricolo, ma anche su quello dell’assistenza alla famiglie in termini di sicurezza, previdenza e prestazioni sociali, coinvolgendo oltre 10.000 persone tra Soci e clienti.