La prevenzione delle dipendenze non si ferma. Continua online il progetto WeFree di San Patrignano condotto nel ravennate con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per sensibilizzare i giovani e aprire un dibattito sui rischi connessi all’uso di sostanze. A causa della pandemia le molteplici attività di WeFree rivolte agli studenti, ai docenti e alle famiglie sono state riprogrammate in modalità a distanza attraverso incontri online e il documentario “#Chiaroscuro, un reportage sulla fatica di crescere”.
Il nuovo strumento realizzato da San Patrignano per prevenire le dipendenze e dare continuità aWeFree anche in tempo di Covid è un vero e proprio prodotto cinematografico in cui tre ragazzi che hanno svolto il percorso di recupero in comunità e oggi si sono reinseriti, Carolina, Melita e Federico, raccontano la loro storia, i loro errori, la fatica di rialzarsi e la gioia per una vita ritrovata. Compagno di viaggio l’attore Francesco Apolloni, filo conduttore fra i loro racconti.
Gli incontri si svilupperanno nelle scuole di Ravenna e provincia con prima tappa all’istituto comprensivo “Baccarini” di Russi il 7 dicembre e repliche mercoledì, giovedì e venerdì. Gli studenti di terza media saranno connessi per seguire #Chiaroscuro e partecipare al dibattito online con i tre giovani protagonisti. Ad alternarsi nella moderazione degli incontri, la giornalista Angela Iantosca e il regista e autore Pascal La Delfa.
#Chiaroscuro è uno strumento di prevenzione che ha l’aspirazione di essere trasversale, con l’obiettivo di raggiungere in primis il mondo adolescente, ma anche di essere fruibile da docenti, genitori ed educatori. Per questo il progetto di prevenzione prevede nel ravennate anche due incontri specifici dedicati a famiglie e insegnanti.
“Fino ad oggi abbiamo sempre incontrato gli studenti nelle loro città, circa 50mila ogni anno – spiegaPatrizia Russi, responsabile del progetto WeFree -, con format come workshop teatrali e dibattiti nelle scuole, oltre a farli venire in visita a San Patrignano. Ora, a causa della pandemia, abbiamo trasferito sullo schermo la nostra modalità “peer to peer” di fare prevenzione. E’ nato così #Chiaroscuro, reportage che parla sì di droga e di dipendenza, ma anche delle luci e ombre che si nascondono negli adolescenti, della fatica di compiere le scelte che inesorabilmente si pongono loro davanti crescendo, ma anche delle loro meravigliose potenzialità”
“Sono certa che gli studenti si ritroveranno almeno in parte nei racconti dei nostri ragazzi, storie che parlano di bullismo, di rapporti familiari difficili, di fatica ad integrarsi e a farsi accettare, e saranno chiamati ad una riflessione sulle proprie scelte – aggiungeSilvia Mengoli, responsabile del progetto WeFree –. La speranza è che le loro storie possano essere uno spunto di riflessione per tutti gli studenti e che da queste possa nascere un confronto costruttivo”.
Per informazioni sul progetto WeFree online www.wefree.it/cosa-facciamo/attivita-online/