Martedì 25 aprile, alle 17.30, saranno presentate in Piazza della Libertà le Figurine Solidali dei partigiani Bruno Neri e Vittorio Bellenghi ideate da Figurine Forever all’interno del progetto Materiale Resistente 2.0. All’evento parteciperanno i rappresentanti della Raggisolaris Basket e delle Vecchie Glorie del Ca Faenza. Ai Musicanti Improvvisi il compito dell’intrattenimento musicale. Durante la giornata sarà possibile visitare il Museo del Risorgimento e la Fontana Monumentale.
Bruno Neri, nato a Faenza il 12 ottobre 1910, fu un talento per il calcio. Giocò, dopo il Faenza, nel Torino, nella Fiorentina e nella Lucchese.
Già nel corso dell’esperienza calcistica dimostrò la sua disapprovazione verso il regime fascista. Rimane celebre una sua foto del 1931 all’inaugurazione dello stadio fiorentino “Giovanni Berta” (successivamente noto come Stadio Artemio Franchi). Bruno Neri fu l’unico a non rendere omaggio alle autorità con il saluto romano. Entrò poi a far parte dei partigiani durante la Resistenza. Vicecomandante del Battaglione Ravenna con nome di battaglia “Berni”,era dislocato nella zona compresa tra il campo d’azione del gruppo guidato da Silvio Corbari e la 36ª Brigata Bianconcini, in un’area strategicamente significativa a ridosso della Linea Gotica.
L’attività partigiana non gli impedì di tornare ad indossare gli scarpini da calciatore: partecipò, infatti, al Campionato Alta Italia 1944 con la maglia del Faenza.
Vittorio Bellenghi, nato il 7 marzo 1913 a Faenza, celibe, ragioniere sottoufficiale dell’esercito, giocatore di pallacanestro, iscritto all’Università di Bologna, facoltà di Economia e Commercio, attivista di Radio Zella e partigiano.
Il Battaglione “Ravenna” partì la domenica 9 luglio 1944 con una quarantina di uomini, da Casale di Modigliana. La formazione partigiana si mise in movimento lungo il sentiero del crinale, diretta al monte Lavane . Qui era previsto un aviolancio di materiali bellici. Il gruppo in serata passò dal Torretto e l’indomani puntò su Gamogna. La strada carrabile che collega Marradi a San Benedetto era presidiata da ingenti forze tedesche. Vittorio Bellenghi e Bruno Neri, rispettivamente comandante e vice-comandante della formazione partigiana, decisero di andare da soli in avanscoperta a perlustrare la zona nel primo pomeriggio. I due erano armati di mitra e arrivarono alla cima del dosso che sovrasta il cimitero, nei pressi di una fonte e dell’eremo di Gamogna. In un tratto scoperto all’improvviso, passato il cimitero, si accorsero che alla loro sinistra tre soldati tedeschi stavano salendo un sentiero. La reazione di Neri e Bellenghi fu immediata e risposero al fuoco. Ma ormai erano stati raggiunti mortalmente dai colpi. La loro morte interruppe il progetto di costituire una formazione partigiana nel faentino denominata Battaglione “Ravenna”.
Le figurine di Vittorio Bellenghi e di Bruno Neri saranno messe in vendita per una raccolta fondi per beneficenza da parte di Figurine Forever all‘Edicola del Duomo di Vito Ammirabile e all’Edicola della Stazione Fs di Faenza.
È inoltre possibile fare richieste di figurine scrivendo a mei@materialimusicali.it e figurineforever@gmail.com
Le figurine saranno spedite a casa per via postale.