Si è svolta ieri mattina nel palazzo della Provincia, alla presenza del presidente della Provincia Michele de Pascale, del dirigente scolastico del liceo artistico Nervi – Severini Gianluca Dradi, della professoressa Elena Pagani, di alcuni professori e allievi del liceo, la presentazione del restauro conservativo e della relativa nuova ricollocazione di quattro mosaici.
I quattro mosaici sono stati recuperati a seguito della ristrutturazione dei locali dell’ala nord del piano terra di palazzo Rasponi, attuale sede della Provincia di Ravenna in piazza Caduti della Libertà, per far spazio agli uffici Iat. Incastonati nella parete di un piccolo locale destinato agli impianti di condizionamento, rischiavano di essere demoliti assieme all’intonaco della parete quando i tecnici della Provincia hanno deciso di interpellare il liceo artistico Nervi – Severini per chiedere un parere sulla loro originalità.
Successivamente ad un primo sopralluogo, in cui si è evidenziata la buona fattura delle opere e l’originalità dei materiali con cui sono state realizzate, probabilmente negli anni Cinquanta, si è stabilito di procedere al distacco dei mosaici previa messa in sicurezza con incollaggio sulla superficie musiva di doppio strato di tarlatana. Conseguentemente al distacco i mosaici sono stati affidati al liceo artistico per procedere all’intervento di restauro nei laboratori della scuola da parte di alcuni allievi (oggi diplomati) dell’indirizzo di Arti Figurative pittura/mosaico: Giulia Camporesi, Remus Golovaschi, Antonio Casalino, Maddalena Casadio, Marika Dall’Omo, Antonio Ferrillo, Enrico Nicoletti, Bianca Passanti, Arianna Zama in collaborazione con gli insegnanti Elisa Simoni, Matteo Pulizzi, Erminio Ferrucci e per la parte tecnica Paola Nappini, per la consulenza e ricerca dei mosaicisti restauratori Luciana Notturni e Paolo Racagni, e della tirocinante Barbara Arveda.
Parte significativa del progetto è stata quella relativa al riconoscimento dei soggetti individuati come particolari di mosaici parietali della basilica di Sant’Apollinare in Nuovo e della basilica di San Vitale.
Si è quindi proceduto alla ricollocazione dei quattro mosaici, posti in quattro cornici uguali realizzate nel laboratorio tecnico del liceo, nei locali del palazzo della Provincia, al terzo piano.