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03/03/2018 – Se è vero che un emiro può ambire senza dubbio al meglio, l’ingaggio come direttore artistico di un evento internazionale dedicato agli aquiloni nello stato arabo del Qatar, gratifica enormemente Claudio Capelli di ARTEVENTO, organizzatore dal 1981 del Festival Internazionale che ha fatto di Cervia la capitale mondiale dell’aquilone. Ideatore di un format spettacolare che trova proprio nello storico evento romagnolo la sua espressione perfetta, il pittore cesenate non è nuovo alla direzione di eventi commissionati da altre località, anche se questa è la prima occasione di confronto con una realtà così esotica. “Il successo di ARTEVENTO, ovvero del Festival Internazionale che ogni primavera colora il cielo di Cervia, ha un’eco straordinaria – dichiara Capelli – e ricevo continue richieste da altri comuni e proloco che vorrebbero replicare questo fenomeno per incentivare l’imprenditoria attraverso un prodotto di qualità, in grado di proporre una formula di spettacolo e divertimento per tutta la famiglia utilizzando i linguaggi della creatività, della pace e dell’ecologia. Per questo motivo, e soprattutto per organizzare in maniera sempre più professionale il festival di Cervia, ho creato una realtà aziendale che si occupa della diffusione della cultura dell’aquilone attraverso l’organizzazione di eventi, mostre e laboratori. Proprio perché scaturita dalle energie creative prodotte dal festival, ho chiamato questa stessa azienda ARTEVENTO e con essa dal 2006 ho organizzato molti eventi e soprattutto promosso una rete di scambi internazionali fra artisti, offrendo loro nuove occasioni di visibilità e possibilità di lavoro.” E così, a due mesi dalla 38° edizione dell’attesissimo Festival Internazionale dell’Aquilone ARTEVENTO 2018 – che si svolgerà a Cervia dal 20 Aprile al 1° Maggio prossimi – e dopo aver già organizzato numerosi eventi in prestigiose location italiane – come, per citarne alcune, Andalo, San Vito Lo Capo, Lido di Venezia, Quartu Sant’Elena, Cesena, Ischia e Madonna di Campiglio – ARTEVENTO si prepara alla nuova fantastica avventura in medio oriente. “Sono stato contattato da un’agenzia che si occupa di spettacolari intrattenimenti nell’emirato. – prosegue Capelli – Avevano già organizzato un’edizione dell’Aspire International Kite Festival nell’omonimo parco di Doha, capitale del Qatar, ma non erano rimasti soddisfatti perché per inesperienza avevano ingaggiato club di aquilonisti e non veri e propri artisti del vento. Una cosa è comprare aquiloni in commercio o copiare modelli già esistenti per passatempo, e ben altra è scegliere il mezzo dell’aquilone per esprimere la propria identità artistica, e chi conosce il nostro festival lo sa bene perché i suoi protagonisti sono prima di tutto designer, scultori, pittori e architetti a confronto con una nuova possibilità espressiva. Per questo motivo, facendo un’indagine sui grandi eventi internazionali, e dopo essere incappati nella classifica dell’eminente Drachen Foundation di Seattle che premia il nostro di Cervia come primo festival al mondo dedicato all’arte del vento, hanno scelto di rivolgersi a noi, che presenteremo per la prima volta, dal 6 al 9 Marzo, a Doha, 100 degli straordinari artisti già conosciuti al pubblico di ARTEVENTO, in rappresentanza di 20 Paesi.” E quello che gratifica maggiormente Capelli – qui nella doppia veste di organizzatore e maestro aquilonista a capo della delegazione italiana, con i suoi aquiloni dipinti già esposti nei musei di Newcastle, Seattle, Giacarta, Tokyo e Long Beach – è proprio la significativa scelta degli artisti che sfileranno davanti all’Emiro, perché, a Doha come a Cervia, l’attenzione sarà puntata sulle tantissime artiste donne presenti. “Da sempre sfruttiamo l’occasione del festival di Cervia, e l’immediatezza del suo linguaggio, per contribuire al superamento di pregiudizi culturali, diffondendo un forte messaggio di pace e fratellanza.” A concludere è Caterina Capelli, organizzatrice di ARTEVENTO insieme al padre, e autrice oltrechè dei coloratissimi poster della manifestazione, anche di aquiloni dai soggetti fiabeschi che voleranno a Doha e che le sono già valsi la prestigiosa presenza al Tako-No-Hakubutsukan Kite Museum di Tokyo. “Siamo molto orgogliosi di non essere semplicemente gli organizzatori di una divertente festa colorata, ma al contrario di utilizzare l’aquilone come pretesto per affrontare tematiche importanti. Già vietato in Afghanistan dal regime dei Talebani, l’aquilone è il simbolo stesso della libertà e questo evento in Qatar rappresenta il nostro piccolo contributo sulla strada di una sempre maggiore emancipazione della donna, qui in veste di artista protagonista al pari dell’uomo, in un paese dai costumi non rigidi come altri nel mondo arabo ma pur sempre molto diversi dal nostro. Siamo felici di aver tradotto questo contatto nella possibilità di un’esperienza importante per artisti di grande talento che abbiamo scelto accuratamente e che arriveranno a Doha da ogni parte del mondo perché l’internazionalità rimane l’aspetto peculiare di ARTEVENTO, e già nella prima edizione del 1981 il festival di Cervia nasceva proprio col proposito di mettere a confronto culture diverse. Ed è proprio per questo motivo che siamo spiacenti di non riuscire a controllare i tanti raduni nazionali, che, persino nella nostra regione, creando ovvia confusione nel pubblico – sono arrivati ad arrogarsi quel titolo di Festival Internazionale dell’Aquilone, della cui paternità ci stimiamo invece unicamente insieme al Comune di Cervia, al quale desideriamo dedicare ora la nostra fantastica, nuova avventura”.