Via libera dalla commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Ottavia Soncini, al provvedimento regionale che stabilisce le risorse da riservare nel 2022 alla programmazione e al finanziamento delle aziende sanitarie regionali, stimate dall’esecutivo regionale in poco più di 9 miliardi di euro. Sì al provvedimento da parte della maggioranza, voto contrario dal centrodestra e astensione del M5s.
Alle direzioni aziendali e ai commissari straordinari si chiede di iniziare da subito l’impostazione degli strumenti di programmazione e, in particolare, di trasmettere una prima stima di conto economico preventivo (con separata indicazione dei costi Covid per il 2022). Si sollecitano poi l’ottimizzazione dei costi sulle assunzioni, senza incidere sulle aree di attività collegate alla pandemia, per assicurare il livello di copertura del turn over e le stabilizzazioni.
Nel 2022 non saranno più disponibili le risorse provenienti da residui accantonati al bilancio della gestione sanitaria accentrata regionale (207 milioni di euro) e le risorse cosiddette emergenziali (3,5 milioni di euro). Si prevedono, invece, maggiori risorse messe a disposizione dal livello nazionale (151 milioni di euro).