Lunedì 30 settembre è stato pubblicato sul sito dell’Agenzia per la Mobilità romagnola – AMR – l’avviso di prima costituzione del Comitato Consultivo degli Utenti (CCU) del Trasporto Pubblico Locale (TPL) della
Romagna.
La finalità dell’avviso è consentire agli interessati, in possesso dei requisiti di ammissione, di proporsi in qualità di componenti del CCU
Il CCU è un istituto di partecipazione democratica con funzioni consultive. Esso è costituito con l’obiettivo di
favorire la consapevolezza dei diritti e degli interessi dei consumatori e degli utenti, lo sviluppo dei rapporti
associativi, la partecipazione ai procedimenti amministrativi, nonché la rappresentanza degli organismi
esponenziali ai sensi dell’art. 4 del D.lgs. 206/05 “Codice del consumo”. La partecipazione avviene a titolo
gratuito e non sono previsti gettoni di presenza, indennità di partecipazione, rimborsi spese o altri benefit,
in qualsiasi forma.
I componenti sono chiamati a rappresentare esclusivamente gli interessi dei consumatori e degli utenti del
TPL, assumendone la tutela con riferimento all’intero ambito territoriale di competenza di AMR. Essi,
operando con l’obiettivo di dare la massima rappresentanza ai soggetti che tutelano, prendono in
particolare considerazione le categorie di consumatori e utenti maggiormente vulnerabili.
Il CCU si compone di 5 (cinque) componenti ordinari stabili e, eventualmente, da un massimo di 8 (otto)
componenti aggiuntivi.
Al fine di garantire la piena rappresentatività dei consumatori e degli utenti, i 5 (cinque) componenti
ordinari “stabili” sono indicati dalle Associazioni dei consumatori e utenti con maggior numero di iscritti a
livello del bacino romagnolo iscritte al registro regionale di cui all’art. 2 della legge regionale n. 4/2017.
Il CCU può essere integrato da un massimo di ulteriori (cinque) componenti “stabili”, nominati dall’A.U. di
AMR su indicazione di:
a) Onlus del territorio romagnolo di riconosciuta rilevanza locale e nazionale che tutelano i diritti e gli
interessi di persone diversamente abili;
b) Osservatori sull’immigrazione presenti in ambito romagnolo;
c) Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici, indicato di concerto dalle Sezioni provinciali del bacino
romagnolo;
d) Consulte provinciali degli studenti superiori del bacino romagnolo.
Il CCU può essere ulteriormente integrato da un massimo di 3 (tre) componenti “triennali”, nominati
dall’A.U. di AMR e sorteggiati alla prima costituzione del CCU tra gli utenti abbonati annuali al servizio di Tpl
romagnolo che ne abbiano fatto esplicita richiesta alle imprese affidatarie dei servizi di Tpl al momento
della sottoscrizione o anche direttamente all’Agenzia AMR. Tali componenti potranno essere sostituiti in
ogni momento in caso di rinuncia o decadenza (scadenza abbonamento annuale e mancato rinnovo) o
prorogati in caso di mancanza di candidati. È condizione indispensabile per tale carica essere intestatari di
un abbonamento annuale al TPL del bacino romagnolo in vigore al momento della nomina.
Incompatibilità.
Non possono essere nominati componenti del CCU:
• i membri del Parlamento nazionale o europeo, i componenti della Giunta o del Consiglio della
Regione Emilia-Romagna, i Sindaci, i componenti delle Giunte, i Consiglieri, i dirigenti e i dipendenti delle
Amministrazioni locali romagnole;
• gli amministratori, i dirigenti e i dipendenti della DG Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di
mobilità della Regione Emilia-Romagna, delle Agenzie locali per la mobilità e il trasporto pubblico locale con
sede nella Regione Emilia-Romagna, nonché delle imprese di erogazione del servizio di trasporto collettivo
operanti nell’ambito regionale;
• i magistrati, anche onorari, di ogni giurisdizione;
• gli avvocati e i procuratori dello Stato;
• gli appartenenti alla Polizia di Stato e alle altre forze di polizia di cui all’art. 16 della L. 121/81.
I componenti del CCU non possono, a pena di decadenza, avere interessi diretti o indiretti o intrattenere
rapporti di natura economica o professionale, a qualunque titolo, con AMR, nonché con le imprese di
erogazione del servizio di trasporto collettivo operanti nell’ambito regionale e con le società da questi
direttamente o indirettamente controllate o a questi collegate. L’insussistenza delle predette cause di
incapacità e/o incompatibilità dovrà constare da apposita dichiarazione sottoscritta dagli interessati da
rendere in sede di proposizione della propria candidatura.
La domanda di iscrizione dovrà pervenire, nelle modalità previste dal regolamento pubblicato sul sito di
AMR, alla PEC amr@pec.amr-romagna.it o alla MAIL: info@amr-romagna.it entro le ore 12,00 di giovedì
31 ottobre 2024.