È partita ufficialmente anche a Ravenna l’avventura di +Europa con la nascita di un soggetto promotore, intorno al gruppo “società aperta” già attivo da oltre un anno, che avrà il compito di aprire un cantiere più largo ed inclusivo.
“L’idea di base è di svolgere attività locali per favorire la creazione di un’offerta culturale e politica anti-populista, profondamente europeista, libertaria, pro-scienza, ecologista, responsabile e riformatrice della cosa comune nell’ambito di quello che viene definita – con una categorizzazione discutibile – l’area liberale e democratica (libdem), oggi schiacciata da coalizioni nazionali in cui populismo e trasformismo hanno spazio preponderante.
Si tratta di pensare non ad un’ennesima sigla partitica ma ad uno strumento aperto e libero per allargare a nuove persone e competenze, lontane dalla “politica politicante”, lo spazio di intervento sui temi che riguardano individui e comunità; anche -e soprattutto- al di fuori degli appuntamenti elettorali.
Per questo ci impegniamo subito ad aprire un’interlocuzione con chi ha principi generali comuni; a partire da AZIONE di Carlo Calenda: proponiamo un incontro al gruppo locale che lo rappresenta per operare congiuntamente. Allo stesso modo siamo disponibili a ragionare con tutti i soggetti presenti in città che condividano questa impostazione di base”.