Oggi il MoVimento 5 Stelle ha avuto l’onore e il piacere di presenziare assieme ad altre forze di coalizione, all’Assessora Federica Moschini, al capogruppo Consigliere Comunale M5s Giancarlo Schiano e l’Assessore Igor Gallonetto, al 77º anniversario per il ricordo della strage dei martiri di Madonna dell’Albero.
Il 27 novembre del 1944 si consumò la strage per 56 civili di Madonna dell’Albero, quel giorno fu il tragico epilogo per gli abitanti di via Nuova e per le famiglie delle case Gambi, Chiari, Ricci e Rivalta.
Il Consigliere Schiano precisa: “Furono, rinchiusi nei capanni e nelle loro case per poi essere assassinati a colpi di mitragliatrice e granate, inermi difronte a chi, da lì a poco, sarebbe fuggito difronte al nemico: 1º Corpo Canadese della 5ta Armata e dai partigiani della 28ma Brg. Garibaldi.”
Continua dicendo: “A commettere questi massacri non furono le SS né alcun corpo speciale, bensì trenta uomini del 721º Reggimento della 114 Jäger -Division, soldati di fanteria tedesca, dell’esercito regolare: spesso nell’immaginario collettivo, nei film e nelle fictions gli “attori“ di queste stragi vengono raffigurati come appartenenti ai reparti scelti ma, aimè, la guerra pone l’uomo in condizioni tali che chiunque possa trasformarsi in un mostro.”
Subito dopo i corpi delle vittime vennero occultati dagli stessi tedeschi sotto un cumulo di letame per celare il crimine commesso.
Sfortunatamente furono coinvolti molti altri nelle rappresaglie naziste, vorrei ricordare anche l’omicidio consumatosi il 17 Novembre 1944 del parroco di Villa dell’Albero, Don Domenico Turci, la cui sola colpa fu quella di segnare i campi minati ed evitare ulteriori vittime, poiché il giorno prima un ragazzo era rimasto vittima di una mina anti uomo.
Il Consigliere pentastellato conclude dicendo: “Il profondo rammarico e cordoglio ci unisce nella speranza che non vengano mai dimenticati, anche dalle generazioni future le quali speriamo di poter coinvolgere maggiormente in queste attività, affinché certi orrori vengano ricordati e mai più ripetuti.“