Mercoledì 11 luglio 2018 alle ore 21,00 alla Bottega Bertaccini di Faenza si terrà il concerto
“Musica e parole per non dimenticare L’Aquila”, in scena I Solisti Aquilani Quartetto
Nati nel 1968, i Solisti Aquilani festeggiano da noi (anche da noi) i propri primi 50 anni di vita.
Hanno un repertorio che abbraccia le più diverse epoche musicali, da quella pre-barocca alla musica contemporanea. Per l’ottimo livello delle esecuzioni, l’alto numero dei concerti effettuati, l’ampio repertorio e l’unanime consenso di pubblico e di critica, I Solisti Aquilani sono considerati una delle più prestigiose formazioni cameristiche internazionali.
“Musica e parole per non dimenticare L’Aquila”, in scena I Solisti Aquilani Quartetto
Nati nel 1968, i Solisti Aquilani festeggiano da noi (anche da noi) i propri primi 50 anni di vita.
Hanno un repertorio che abbraccia le più diverse epoche musicali, da quella pre-barocca alla musica contemporanea. Per l’ottimo livello delle esecuzioni, l’alto numero dei concerti effettuati, l’ampio repertorio e l’unanime consenso di pubblico e di critica, I Solisti Aquilani sono considerati una delle più prestigiose formazioni cameristiche internazionali.
Da noi si esibirà il quartetto composto da Marino Capulli e Vanessa Di Cintio (violini), Luana De Rubeis (viola), Giulio Ferretti(violoncello).
Questo il programma:
W. A. Mozart
Quartetto per archi n. 1 in sol maggiore K 80
Adagio / Allegro / Minuetto / Rondò
Quartetto per archi n. 19 in do maggiore K 465 ” Delle dissonanze” –
Adagio-Allegro / Andante cantabile / Minuetto e trio / Allegro molto
Non ci sarà solo musica ma anche le parole di poesie, pensieri e racconti letti da alcuni libraie e librai di Faenza (e non solo). Perché? Partecipate e lo scoprirete.
Ingresso: € 5,00, ridotti € 2,00 (under 12 e allievi della Scuola di Musica Sarti)
Il concerto è inserito nella rassegna “In Tempo”, organizzata dalla Scuola di Musica “G.Sarti”, una occasione per ascoltare concerti di musica colta in città. Si tratta di dieci concerti itineranti che spaziano tra classico e contemporaneo, in cortili-chiostri-piazze-arene estive-musei della città.