Quasi duecentocinquanta persone hanno visitato Museo Baracca e Casa Rossini nel fine settimana che ha coinciso con l’iniziativa dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Un vero e proprio effetto “I cacciatori del cielo” si è registrato per il Museo Baracca che tra sabato e domenica ha registrato centotrenta visitatori coinvolti solo nelle visite guidate con prenotazione con punte di ottanta nel pomeriggio di domenica quando la media è di circa trenta visitatori nella giornata festiva. Nella settimana trascorsa il museo è stato anche frequentato da molti studenti, centodieci quelli delle scuole secondarie di primo grado di Senigallia (An) che lo hanno visitato nell’ambito della loro presenza a Lugo e più di cinquanta le persone che, mercoledì 29, hanno partecipato alle visite guidate prima della serata al Teatro Rossini.
Ottima la partecipazione al primo trekking rossiniano condotto da Giorgio Martini del servizio istituzioni culturali del Comune con venticinque persone lungo i percorsi rossiniani dalla Rocca a Casa Rossini. Proprio la Casa museoè ora collegata al centro storico e ai luoghi di ispirazione rossiniana di Lugo da un nuovo percorso visivo. Grazie ai fondi della Regione Emilia-Romagna, il Comune ha realizzato una nuova cartellonistica turistica che indica da diversi punti di ingresso alla città come raggiungere la casa museo e grandi pannelli con la figura di Rossini appaiono sulle vetrine di alcuni negozi sfitti del centro.
“Tutto questo ci sprona a fare sempre più e meglio – spiega l’assessora alla Cultura Anna Giulia Gallegati -. È un momento molto importante per le nostre due case museo, sulle quali intendiamo investire risorse e energie. In questo senso l’interesse della Regione Emilia – Romagna e la visita dell’assessore Mauro Felicori sono di grande importanza per impostare una strategia di lungo periodo”.