“Governo che cambia, cattive frequentazioni (europee) che perdurano. Il nuovo decreto ONG firmato governo Meloni non risolve il problema, insomma ci troviamo davanti all’ennesima supercazzola all’italiana: gli sbarchi continuano e le nuove sanzioni per le ONG che disobbediscono alle linee guida non servono praticamente a nulla.
L’Europa continua a sfruttare le genuflessioni del governo a proprio uso e consumo obbligandoci ad accogliere migliaia di profughi che continuano a sbarcare giorno dopo giorno, senza provvedere ad una ripartizione tra gli stati membri. Fondamentalmente perché nessun altro Stato europeo li vuole: facile fare gli accoglienti…coi porti altrui!.
L’Italia, quel bellissimo paese culla di civiltà, è ridotta ad una rete da pesca miracolosa che, con la scusa umanitaria ed attraverso una vera e propria tratta di esseri umani, ha ingrassato le tasche dei soliti politici, armatori e associazioni affini.
Il problema immigrazione è una priorità che anche l’attuale governo non vuol prendere in considerazione. L’idea di una società multietnica e cosmopolita è fallita: gli immigrati e le loro seconde generazioni non hanno la benché minima intenzione di integrarsi nel tessuto sociale, la situazione francese ne è l’esempio!
Le città italiane sono divenute così lo specchio delle scellerate politiche migratorie dei governi passati e di quello attuale; le città sono invase e pervase da insicurezza, degrado e criminalità. E Ravenna non è esente dal fenomeno, come raccontano i recenti fatti di cronaca con protagonisti immigrati giovani e meno giovani.
Per questo motivo ci opponiamo strenuamente allo sbarco su Ravenna dei migranti dell’Ocean Viking e rilanciamo con forza le nostre richieste per una politica seria e centrata sulla tutela dell’interesse nazionale, la difesa dei confini e la sicurezza dei nostri connazionali.”
Movimento Nazionale – La Rete dei Patrioti