“Alcune associazioni hanno regolarmente acquistato spazi comunali di dimensione 6×3 mt, per affiggere manifesti sull’amicizia tra i popoli russo ed italiano, in una ottica di legittima critica alle sanzioni alla Russia e alle scelte dei governi europei in materia di forniture di armi all’Ucraina.
Gli stessi manifesti sono stati affissi in altre città dell’Emilia, della Romagna e anche in altre regioni, la prima é stata Verona a fine giugno
L’affissione di questi manifesti ha attirato le critiche del gruppo + Europa di Ravenna,, con motivazioni a nostro avviso pretestuose e con toni molto forti, la nota diffusa alla stampa parla di “manifesti filo-russi della vergogna”, arrivando a mettere in dubbio la legittimità dell’affissione e chiedendo alla giunta comunale di prendere posizione contro i messaggi veicolati dai manifesti.:
I+ Europa sembra non voler accettare l’idea che tantissimi italiani e certamente anche loro concittadini non condividano le scelte del governo e di gran parte dell’opposizione perché ritengono che la ricerca della pace passi da una necessaria trattativa che resta impossibile fino a che non si esce dalla sterile retorica dell’aggredito e dell’aggressore e non si creano le condizioni per aprire un tavolo negoziale con la presenza di entrambi i belligeranti.
Aggiungiamo che queste posizioni “dissidenti” hanno pieno diritto di cittadinanza e devono potersi esprimere senza che nessuna forza politica tenti delle azioni censorie prive, queste si. di qualsiasi legittimità, quando si parla di amicizia tra i popoli non si intende discriminare nessuno ma evidenziare che i popoli possono restare amici, indipendentemente dalle posizioni dei propri governi.
Il Movimento Indipendenza plaude ad ogni iniziativa volta a lanciare ponti tra i popoli, mentre sembra che nulla possa fermare la forza delle armi e si impegna a partecipare ad ogni iniziativa per la Pace e per la tutela del bene fondamentale chiamato libertà di espressione su cui non abbiamo intenzione di cedere di un millimetro.”