“Il rincaro bollette è arrivato e colpisce tutti noi, ma il Movimento 5 stelle è stato il primo a proporre idee innovative per sopperire a questa situazione da tempo preannunciata.
Autonomia energetica a km zero con le comunità energetiche è il percorso che è stato indicato per ridurre i costi, di pari passo con l’efficientamento energetico che è stato promosso dal superbonus 110%, anche se sarebbe da prolungare ed estendere alle imprese, così come auspicato dal Senatore Gabriele Lanzi e dal Deputato Davide Zanichelli (M5S).
Se si vuole uscire dal rincaro bollette nel medio lungo termine non possiamo pensare ancora all’estrazione, trivellazione e impianti di stoccaggio CO2, la soluzione rimane quella delle energie rinnovabili: anche per questo la settimana scorsa, a Ravenna, si è tenuto un’ importante incontro tra i Senatori Marco Croatti, Gianni Girotto, l’assessore Igor Gallonetto, il capogruppo consigliere Giancarlo Schiano (Movimento 5 stelle) con i dirigenti, l’assessore Gianandrea Baroncini e ACER Ravenna, proprio per parlare del futuro durante e dopo il Superbonus 110% ossia: le Comunità energetiche.
In estrema sintesi, non volendo banalizzare il concetto, si potrebbero definire “comunità energetiche” l’associazione di cittadini, imprese, condomini e Enti pubblici che attraverso l’energia rinnovabile solare, eolica o idroelettrica condividono il flusso delle energie prodotte o accumulate trasformandole quindi in effettivo risparmio in bolletta.
In consiglio Comunale verrà discussa la mozione delle comunità energetiche nelle prossime settimane, per dare seguito al programma politico di coalizione che vedeva già l’interesse da parte della maggioranza delle forze progressiste al recepimento delle direttive del Unione Europea, volte chiaramente a favorire la transizione energetica con riflessi in favore dei risparmi in bolletta e della conseguente sostenibilità ambientale.
Le finalità della mozione mirano a rendere concreti i propositi appena elencati, con la speranza che si agevolino inoltre i cittadini, commercianti e imprese con l’istituzione di uno specifico sportello URP per l’informazione collettiva.”