Un risultato eclatante solo sfiorato in una gara caotica e la top-10 finale: questo il riassunto della seconda tappa austriaca per Aleix Espargarò, bravo e coraggioso nella scelta di rimanere in pista con gomme slick quando sul finale ha iniziato a piovere. Un situazione delicata, dove un errore decisivo poteva compromettere l’intero weekend, specialmente durante l’ultimo giro con pista totalmente e pericolosamente bagnata.
Il decimo posto finale non toglie nulla al lavoro di Aleix e di Aprilia, nell’affrontare il secondo weekend consecutivo sulla pista austriaca confermando grande competitività.
Dopo una buona partenza, Aleix ha avuto modo di impostare un ottimo ritmo, ricucendo giro dopo giro il distacco e sorpassando fino ad agguantare il settimo posto con l’obiettivo di recuperare altro terreno. In quel momento, le sporadiche gocce di pioggia che avevano accompagnato i primi 20 giri si sono andate via via intensificando, tanto da convincere molti piloti a rientrare per cambiare moto. In pochi invece hanno scelto di rimanere in pista, tra cui Aleix balzato al secondo posto. Complice l’aumento della pioggia e lo scarso feeling in queste particolari condizioni, il pilota spagnolo ha visto sfuggire a pochi metri dal traguardo un risultato storico.
“Ho fatto una partenza buona ma non perfetta e nei primi giri ho perso qualche posizione” ha dichiarato Aleix Espargarò. “Giro dopo giro ho iniziato a sentirmi sempre meglio, perdevo qualcosa nelle accelerazioni ma in tutto il resto della pista ero molto competitivo. Quando ha iniziato a piovere ho deciso di fare la scelta più rischiosa, credo onestamente di essere il pilota dello schieramento che odia più di tutti guidare sul bagnato con gomme slick. Ad un certo punto era davvero difficile, sono arrivato in curva con entrambe le ruote bloccate e senza riuscire a rallentare. E’ un peccato perchè sull’asciutto non molti piloti erano più veloci di me, avrei preferito una corsa asciutta ma queste sono le gare. In ogni caso mostrare questo ritmo, su questa pista, è per me un grande motivo d’orgoglio”.