A Lombok, in Indonesia, si è chiusa una tre giorni di test importantissima che di fatto fa calare il sipario anche sull’inverno targato MotoGP. Il Team Gresini ha dato subito prova di poter essere protagonista con un eccellente Bastianini sia a Sepang che al Mandalika Circuit e con un Fabio Di Giannantonio che ha già dimostrato di poter stare comodamente nella classe dei grandi. Il Mandalika Circuit ha dato sicuramente filo da torcere ai piloti celesti: le condizioni della pista non sono mai state perfette e gli errori di linea, assolutamente normali su un tracciato nuovo, si sono pagati cari.
Due cadute registrate per Fabio Di Giannantonio (senza conseguenze) nel day1 (curva 10) e nel day2 (curva 11): due errori simili con il numero 49 che ha perso l’anteriore ed è scivolato nelle ampissime vie di fuga del tracciato indonesiano. Il pilota romano è stato comunque bravo a non farsi influenzare da questi due passi falsi, ha lavorato sia sul time attack che sul passo, sempre nell’ottica di migliorare innanzitutto il proprio feeling con la Desmosedici GP21.
Altro buonissimo fine settimana per Enea Bastianini, su un tracciato che per caratteristiche non si adatta alla perfezione al 23. Poche staccate, ma ottime sensazioni specialmente nella parte veloce e con la gomma morbida, con cui il sophomore della classe regina ha piazzato la sua Ducati in 13ª posizione overall ad un decimo dalla top5. Da sottolineare anche qui la capacità dell’italiano di trovare il time attack in pochissimi minuti, un punto fondamentale in ottica qualifica in vista dell’inizio della stagione.
“Test molto positivo e siamo pronti per il Qatar” commenta Enea Bastianini dopo i 129 giri di test. “Ho imparato a conoscere questa moto 2021 che comunque mi era piaciuta già a Jerez. Il risultato di oggi è poco indicativo…Abbiamo lavorato solo sul passo gara e le sensazioni sono ottime. Con il team le cose vanno alla grande e credo che si sia fatto un passo in avanti anche rispetto a Sepang: più tempo passiamo sulla moto, più riusciamo ad essere competitivi. Abbiamo un po’ di esperienza in più rispetto alla scorsa stagione e onestamente è anche più facile lavorare con la squadra, ora so cosa chiedere e che indicazioni dare… Insomma non vedo l’ora”.
“È stata una pre-season positiva per noi” aggiunge Fabio Di Giannantonio, che di giri ne ha realizzati 149. “Siamo migliorati molto in sella alla Ducati e ci siamo riusciti giorno dopo giorno. Oggi abbiamo anche fatto una simulazione di gara e siamo molto soddisfatti. Siamo ancora ai primi giorni di scuola e c’è tantissima motivazione e voglia. Rispetto a Sepang, dove abbiamo perso qualche giorno, abbiamo fatto uno step importante e dobbiamo stare con i piedi per terra e pensare a fare un passo alla volta. Il Qatar è qui vicino e ora saranno tre settimane di attesa difficili da superare”.