Con una grande prova dei suoi piloti Aprilia è stata tra i protagonisti del GP di Australia. Partiti benissimo dalla terza fila – mai Aprilia aveva portato due piloti in top ten sulla griglia di partenza – Andrea e Aleix si sono piazzati stabilmente nel gruppo di testa. Nelle fasi iniziali hanno occupato a lungo la terza e la quinta posizione con Andrea che, al terzo giro, si è anche preso la soddisfazione di passare Marquez e poi Crutchlow per andare a condurre al primo posto. Partiti con la copertura soft al posteriore, hanno entrambi dovuto gestire il naturale calo della gomma ma non hanno mai mollato giocando da protagonisti nel plotone di testa e, dopo che Vinales e Marquez hanno allungato, nel gruppo in lotta per il podio.
Alla fine Andrea ha colto un bel sesto posto finendo in scia a soli 7.8 decimi dal podio, mentre Aleix ha finito decimo a testimoniare della bella performance complessiva della RS-GP sull’impegnativo e splendido circuito di Phillip Island.
Per Aprilia è il miglior piazzamento nella storia della MotoGP che mai aveva visto due moto di Noale così in alto e così vicine al podio. E’ un risultato che arriva alla fine di un weekend largamente positivo che ha visto le RS-GP sempre veloci in prova e in qualifica con Andrea che ha chiuso secondo la Q1, conquistando la Q2, e Aleix secondo nel warm up al mattino.
MOTO2
Le premesse non erano certo le migliori dopo la penalità di venerdì e in gara oggi non è andata molto meglio… Sam Lowes, costretto anche ad un’uscita di pista nei primi giri con tantissima confusione specie alla curva 4 (scenario storico di tanti incidenti) chiude appena 20º.
Il pilota del Team Federal Oil Gresini Moto2 è autore di una gara di grande cuore,ma chiude comunque lontano dalla zona punti e ora dovrà necessariamente concentrarsi sulla Malesia per portare a casa qualcosa da questo “triplete” per ora senza gloria.
A Sepang, tra meno di una settimana, si riparte con la voglia di chiudere in rimonta questa stagione.
MOTO3
Due contatti al limite decidono la gara dei Team Kömmerling Gresini Moto3 che anche a Phillip Island non trovano punti, aumentando una striscia negativa che prosegue ormai da qualche Gran Premio.
Il primo ad uscire di scena è Riccardo Rossi la cui gara dura appena due curve: ci pensa Darren Binder a speronare l’italiano che è costretto al ritiro dopo la caduta fortunatamente senza conseguenze. Dura qualche giro in più la gara di Gabri Rodrigo che nelle prime fasi è tra i grandi protagonisti della gara Moto3. A 8 giri dal termine ci pensa Fernandez a toccare l’argentino che si ritrova al suolo senza praticamente sapere il perché.
Zero punti e parecchi rammarichi per entrambi gli alfieri Gresini, che dovranno riprendersi velocemente dalla delusione australiana con la Malesia che aspetta già dal prossimo venerdì.