MOTOGP
L’ultima sorpresa del weekend il circuito francese di Le Mans l’ha riservata pochi minuti prima della partenza, con uno scroscio di pioggia che ha costretto team e piloti a stravolgere i piani. Gara bagnata quindi, con Bradley scattato benissimo al via e Aleix bravo ad evitare la caduta di Valentino Rossi e ad agganciare la top-10.
Prima settimo e poi nono, Bradley ha confermato il suo feeling sul bagnato prima di rimanere vittima di un violento high-side nel corso del nono giro. Aleix ha invece lamentato mancanza di aderenza e ha mantenuto il suo ritmo fino alla bandiera a scacchi, dove è transitato in quattordicesima posizione.
MOTO2
Un fine settimana iniziato male e nel quale il Team Federal Oil Gresini Moto2 non è riuscito a trovare una conclusione positiva: in gara oggi la 19ª posizione di Edgar Pons è una magra consolazione, mentre Nicolò Bulega è stato costretto al ritiro a 10 giri dal termine mentre girava in 22ª posizione.
Il calendario è dalla parte dei due alfieri biancorossi perché ci sarà subito modo di tornare in pista con due gare consecutive sul tracciato di MotorLand Aragon. Pista sicuramente apprezzata dallo spagnolo numero 57, che quest’anno ha già dimostrato di poter essere molto competitivo tra le curve casalighe di Montmeló e dove Bulega è sempre andato a punti nelle tre precedenti edizioni.
MOTO3
Poteva essere tutt’altra domenica per il Team Kömmerling Gresini Moto3 che a Le Mans è stata protagonista per gran parte della gara con entrambi i suoi piloti.
Gabriel Rodrigo, autore di un’ottima partenza, è stato capace di stare nel gruppo di testa per tutta la gara dimostrando un gran passo sul giro. Nel finale la perdita di grip gli ha tolto quel tanto in più per poter essere aggressivo e lottare per il podio. Il numero 2 chiude comunque con un ottavo posto in un fine settimana per nulla facile.
Decisamente sfortunata Jeremy Alcoba, fantastico in rimonta nella prima parte di gara (da 25º a 9º nello spazio di pochi giri e addirittura nove posizioni recuperate all’uscita dai blocchi) e poi costretto al ritiro a 4 giri dal termine dopo aver perso il controllo della sua Honda in uscita dalla curva 10.