Succede di tutto nella domenica di Motegi: gara flag to flag, bandiere rosse per condizioni meteo avverse, seconda partenza (poi cancellata) e un Fabio Di Giannantonio che porta comunque a casa un altro buon risultato.

Ottava posizione per il numero 49 del team Gresini MotoGP, ma con un sapore diverso rispetto ai risultati dei giorni precedenti, e con molti più punti. 8 per la precisione, importanti per la crescita del pilota romano che recupera una posizione in generale scavalcando Rins.

Una domenica complessa perché se da una parte le condizioni meteo hanno permesso a Di Giannantonio di correre senza troppi problemi alla spalla malconcia, dall’altro con pista asciutta l’obiettivo sarebbe potuto essere molto più alto.

Adesso una settimana di riposo e poi pronti per la prima tripletta che inizierà a Mandalika l’11 ottobre, dove il Team riabbraccerà anche Alex Marquez.

MOTO2

A Motegi Filip Salac chiude in top5, un risultato che mancava da mesi (praticamente dal podio di Le Mans) e che ridà grande slancio per questo finale di stagione davvero tosto.

Non sono tutte buone notizie per il numero 12 che domenica avrebbe potuto giocarsi qualcosa in più se non fosse stato per un dolore all’avambraccio destro (sindrome compartimentale) che in questo momento potrebbe avere un peso specifico nella gestione dei week end di gara.

Gara in rimonta invece per Jeremy Alcoba che dalla 23ª casella sulla griglia si ferma alle porte della zona punti. 16º sotto la bandiera a scacchi e un buon passo di gara, segnale positivo con la tripla Indonesia, Australia, Thailandia dietro l’angolo.