Un tavolo di coordinamento al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per coinvolgere i presidenti di Abruzzo e Marche, Aspi, prefetti e Anas con l’obiettivo di aumentare la sicurezza dell’arteria e conciliare circolazione e lavori: è questo l’obiettivo a cui sta lavorando il titolare del Mit e vicepremier, Matteo Salvini, dopo le vittime registrate nelle ultime ore sulla A14 e le denunce degli amministratori locali.
Lo fanno sapere all’Ansa fonti del Mit.
Un “esposto-denuncia” verrà presentato in settimana alla Procura di Fermo “sulla gravissima e inaccettabile situazione in cui versano i cantieri aperti sulla A14 nel tratto tra Pedaso e Grottammare”, annuncia il consigliere regionale Pd Marche Fabrizio Cesetti, “dopo la tragedia sull’A14, a Grottammare, costata la vita al tennista paralimpico Andrea Silvestrone, 51 anni, e ai suoi due figli di 14 e 8 anni; un terzo figlio 12enne è ricoverato in Rianimazione al Pediatrico Salesi di Ancona.
Cesetti, avvocato, ritiene che la società Autostrade debba chiarire il proprio operato alla magistratura.
“A questo punto, di fronte all’ennesima tragedia, non sono più sufficienti interrogazioni e mozioni che pure ho continuato a presentare in consiglio regionale negli ultimi due anni e mezzo”, attacca Cesetti, che si recherà in Procura di Fermo per l’esposto e denuncia in qualità di consigliere regionale Marche. “E’ giunta l’ora che chi è responsabile di questo scandalo infinito, e parlo evidentemente di Società Autostrade”: anche per “cittadini e istituzioni”, “chiarisca il suo operato direttamente alla magistratura. Non si deve infatti dimenticare che il gestore concessionario della rete autostradale – prosegue – è obbligato a garantire la percorrenza del tratto autostradale in piena e assoluta sicurezza, cosa che evidentemente non è avvenuta”.
Durissime le critiche di Cesetti secondo cui, “il concessionario ha ormai dimostrato abbondantemente tutta la sua indifferenza non solo alle annose richieste dei nostri territori, ma anche agli impegni ufficiali sottoscritti dagli enti locali. Basti dire che nessuno dei tanti atti formali redatti negli ultimi anni è riuscito a produrre qualche effetto a causa della totale impermeabilità di Società Autostrade.
Neppure l’inserimento della realizzazione della terza corsia da Porto Sant’Elpidio e Pedaso – riferisce ancora l’esponente dem – nell’accordo di programma dell’Area di crisi complessa sottoscritto dal governo e dalla Regione Marche nel 2020, nonostante l’intervento figurasse fin dal 2015 nel dossier ‘Priorità strategiche della Regione Marche’ che presentai al governo in qualità di assessore regionale con delega all’Area di crisi”.
“Invece di risposte – con Cesetti – abbiamo ricevuto solo silenzi. E nel frattempo il quadro generale è drammaticamente peggiorato a causa del reiterarsi di una lunga serie di piccoli cantieri che, anziché dare soluzioni, non hanno fatto altro che aggravare una situazione di estremo pericolo, come purtroppo dimostrano i numerosi incidenti mortali avvenuti nell’ultimo anno e mezzo fino alla straziante tragedia consumatasi ieri”. (Ansa)