Strade poco illuminate, degrado urbano, spaccio di droga, furti e violenza nelle case, indifferenza del Comune sono la ragione della prima passeggiata con torce e pile di ogni genere che organizza la Lega di Ravenna, con la collaborazione e la partecipazione di Alvaro Ancisi della Lista per Ravenna, per le strade più pericolose e problematiche della città, a partire da lunedì 9 dicembre prossimo.
“È ora di dire basta a questa amministrazione guidata dal sindaco De Pascale, cieca sui reali problemi della città. Non si può far finta di niente davanti ai cittadini che si autotassano per illuminare le strade comunali o che si vedono recapitare multe per aver messo del filo spinato sui muri delle proprie abitazioni invase dai malviventi, capaci anche, mancando l’illuminazione, di irrompere camere da letto”. Questo l’allarme che ha portato il responsabile comunale della Lega di Ravenna Stefano Morettini ad organizzare, insieme a Samanta Gardin capogruppo e segretario provinciale della Lega, questa manifestazione.
L’appuntamento coi cittadini è dunque per le ore 19.30 di questo lunedì nel largo di ingresso alla scuola elementare Camerani di via Bargigia 36, dove c’è spazio per parcheggiare le auto. Si procederà, a due passi, sullo stradello di fianco alla scuola, luogo totalmente buio dove di sera e di notte si accentrano i ladri e gli spacciatori, di gran lunga extracomunitari, che infestano tutto il quartiere. Da dieci anni Lista per Ravenna chiede inutilmente al Comune di installarvi, sugli impianti già predisposti, tre lampioni al costo totale di soli 4.500 euro. La passeggiata proseguirà sulle vie Federico Fabbri, Felisatti, Lovatelli, Morelli, Vallona, Battuzzi, tornando infine in via Felisatti e al luogo di partenza.
Bisogna dire basta ad un pericoloso disinteresse che porta solo al degrado, a furti e a spaccio tra i residenti disperati ed impauriti, disposti anche a pagare di tasca loro pur di avere illuminate le strade dove vivono. “Invitiamo tutti i cittadini – continua il segretario cittadino della Lega – a munirsi di una torcia elettrica per illuminare queste strade e ad unirsi in quella che chiamiamo ‘Luce contro il degrado‘, proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica su tale questione“.
Spaccio e malavita si nascondono nelle zone buie. “Come hanno recentemente dimostrato i sequestri di droga fatti proprio con il progetto ‘Scuole sicure‘ avviato dall’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini – conclude Morettini – dobbiamo fare in modo di difendere le nostre case e i nostri ragazzi con manifestazioni di questo genere che esprimano tangibilmente il grido di dolore dei cittadini offesi“.