Barbara Monti è candidata di “Ravenna in Campo” per le prossime amministrative. Propone la creazione di un polo turistico esperienziale, dal nome “Casa delle Tradizioni”, nella convinzione che le tradizioni del territorio vadano valorizzate e coltivate, mantenendo comunque l’apertura all’innovazione , per conservare quell’identità e quelle caratteristiche del territorio che permettono di distinguerci e di attrarre turisti e capitali .
Il 1° Agosto Ravenna e la sua Piazza del Popolo hanno ospitato una tappa di ‘Milanesiana’, evento curato da Elisabetta Sgarbi. Piazza colma di gente in perfetta regolamentazione Covid-19 pronta ad assistere ad una serata di cultura arte musica e tradizioni. In chiusura di serata un breve concerto degli Extraliscio, formazione reduce da Sanremo, una ventata di ‘nuovo’ nella storia della musica di tradizione Romagnola. Poi una richiesta inattesa, una coppia che sale sul palco per ballare un valzer come da tradizione Romagnola. In quella coppia possiamo riconoscere il M° Bruno Malpassi, fondatore della più antica scuola di ballo tipico Romagnolo, e Barbara Monti candidata di ‘Ravenna in Campo’ per le prossime amministrative ed entusiasta di cultura romagnola. Barbara Monti dichiara:
“Guardare dall’alto del palco questa Piazza mi fa riflettere su una delle cose a cui dare rilievo nelle mie proposte future. Ravenna ha bisogno di queste cose, momenti in cui mettiamo in evidenza il legame col territorio, sottolineando i passi decisi della nostra storia. Una storia fatta di arte, lingua, cibo, musica, balli, una cartolina da offrire alle migliaia di turisti che vengono per scoprire e conoscere al meglio questa città. Vorrei che si potesse creare un polo turistico esperienziale, una “Casa delle Tradizioni” dove i ravennati ed i turisti potessero toccare con mano e vivere in diretta la nostra Romagnolità. Coltivare e valorizzare le tradizioni non significa non voler essere al passo coi tempi ma rafforzare il processo storico evidenziando la personalità di un territorio. Un processo che oltre a esaltare la realtà locale può essere fonte di nuovi lavori, e creare un indotto interessante (eventi, hotel, ristorazione, commercio, musica, ballo ecc.), e di grande sviluppo, facendo crescere anche l’impresa giovanile.”