Sono state approvate ieri, in Consiglio comunale, le modifiche al regolamento per l’istituzione ed il funzionamento dei consigli territoriali che terranno conto innanzi tutto del protrarsi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e che sono state individuate per favorire ulteriormente la partecipazione civica alle consultazioni e una più equilibrata rappresentanza delle forze politiche.
Le elezioni verranno dunque rinviate da febbraio a marzo.
Il segretario comunale del Partito Democratico Lorenzo Margotti ha ringraziato tutte le consigliere e i consiglieri territoriali che in questi cinque anni si sono impegnati per il proprio territorio con passione e spirito di comunità per una carica che è di puro volontariato.
“Nella scorsa consiliatura – ha detto Margotti – abbiamo lavorato per approvare il nuovo regolamento in modo da ridare dignità e valore al ruolo dei consigli sia in termini di partecipazione che di progettazione dell’attività dell’amministrazione comunale. Questo attraverso uno snellimento delle procedure di funzionamento, una ridefinizione puntuale degli ambiti di intervento e il massimo rispetto della loro funzione di organismi di partecipazione, garantendo finalmente la piena ed effettiva elezione democratica dei propri componenti.
Con queste ultime modifiche cerchiamo di consentire la più ampia partecipazione a un organismo di rappresentanza e volontariato che non ha bisogno di veti e restringimenti: pertanto potranno votare ed essere eletti tutti i residenti italiani e stranieri che hanno compiuto 16 anni e che risultano iscritti all’anagrafe della popolazione del comune di Ravenna. Potranno essere eletti anche i non residenti che dichiarino l’esercizio della propria attività prevalente di lavoro o studio nell’area territoriale o che abbiano risieduto nella medesima per almeno dieci anni.
Il cittadino si aspetta di avere il comune in prossimità e un sistema di rappresentanza che tuteli i suoi interessi e che gli permetta di partecipare.
Siamo al lavoro con chi sta già dando la sua disponibilità per candidarsi alle elezioni che si terranno tra circa due mesi.
I presidenti dei consigli che saranno eletti diventeranno il punto di riferimento di tutti i territori. Abbiamo chiesto alla nuova giunta di stabilire un rapporto proficuo e collaborativo affinchè vengano portate all’attenzione dell’amministrazione le priorità di tutte le località per poterne fare sintesi e giungere alla risoluzione delle problematiche.”