“Liberate il Sorriso” è stato il motto di oggi a Roma, a piazza del Popolo, dove i protagonisti sono stati i parchi divertimento italiani che hanno partecipato alla manifestazione organizzata dall’Associazione Parchi Permanenti Italiani aderente a Confindustria. In piazza anche Mirabilandia, il parco divertimenti più grande d’Italia. A gran voce si chiede la riapertura di parchi tematici e acquatici prima dell’1° luglio.
“Chiediamo di non essere discriminati. Siamo gli ultimi a ripartire nonostante abbiamo dei protocolli così rigidi che l’hanno scorso hanno garantito che in nessun parco italiano ci fosse nessun contagio né fra gli operatori né fra gli ospiti”. Così Riccardo Marcante, direttore generale di Mirabilandia ha commentato la situazione dei parchi di divertimento italiani nel corso della manifestazione odierna. “A fronte di tutto questo – ha puntualizzato – ci sono settori che ripartono molto prima di noi, parlo dei ristoranti al chiuso, dei cinema e dei teatri, delle palestre e delle fiere, e noi siamo gli ultimi a ripartire come se fossimo i peggiori degli untori. I nostri protocolli di sicurezza – ha aggiunto – sono quelli validati a livello mondiale dalla IAPA, la federazione internazionale dei parchi di divertimento, e prevedono l’utilizzo della mascherina, la sanificazione di tutte le aree, il mantenimento della distanza di sicurezza e soprattutto un contingentamento degli ingressi che ci ha fatto ridurre l’affluenza massima nel nostro Parco di circa il cinquanta per cento”.
All’evento hanno partecipato tutti i protagonisti del settore, provenienti da ogni parte d’Italia: i parchi del gruppo Costa Edutainment, Leolandia, MagicLand, Mirabilandia, Zoomarine, Gardaland e molti altri ancora.