Parapiglia ieri pomeriggio per le vie della città quando alle 15, un agente di una pattuglia della polizia locale dell’Unione della Romagna faentina, impegnata in un posto di controllo in via Morini, ha intimato l’alt ad un suv T-Roc Volkswagen di colore scuro. Il conducente del veicolo, invece di fermarsi, alla vista della pattuglia, ha accelerato, dandosi alla fuga e imboccando via Cantoni, in senso vietato. Scattato l’inseguimento, i vigili, intuendo le intenzioni del conducente del suv, sono entrati nel parcheggio del Pronto Soccorso dell’ospedale di Faenza, dove hanno intercettato il veicolo fuggitivo che dopo aver abbattuto la sbarra che si trova davanti la portineria, si è immesso su viale dello Stradone e poi ha imboccato viale degli Insorti.
L’inseguimento è continuato in via Volpaccino fino a quando il conducente della Volkswagen non è andato a sbattere contro un’automobile in sosta in via Paradiso dove poi è stato raggiunto dagli agenti della polizia locale. Nell’auto sono stati identificati tre minorenni, due ragazzi e una ragazza, tutti 17enni. Il conducente è il figlio della proprietaria del veicolo che, secondo quanto accertato, aveva preso a sua insaputa e successivamente il minorenne era andato a prelevare la fidanzata e un amico e con loro avevano preso a girare tranquillamente per Faenza, incappando poi nel posto di controllo in via Morini. Quando il conducente ha visto le divise, non avendo la patente di guida, il ragazzino si è dato alla fuga.
I tre minori dopo essere stati identificati, sono stati riconsegnati alle famiglie mentre alla proprietaria del veicolo, la madre del conducente, è stata contesta la violazione amministrativa per l’incauto affidamento del mezzo a persona senza patente e guida senza patente, in qualità d’esercente potestà genitoriale del minore che ha compiuto le violazione, tra le quali anche non l’essersi fermato all’alt dei vigili e il controsenso in via Cantoni. Tra le misure adottate il fermo del veicolo per tre mesi e sanzioni pecuniarie vicino ai 5mila euro.