I Carabinieri della Compagnia di Cervia – Milano Marittima hanno arrestato due persone, una per evasione dagli arresti domiciliari e l’altra per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
In particolare, mercoledì pomeriggio, i militari dell’aliquota radiomobile hanno proceduto al controllo di due donne sospette, fermate nel centro di Milano Marittima. La prima, una ragazza di 20 anni di nazionalità francese alla vista dei carabinieri ha immediatamente nascosto gli attrezzi da scasso dietro un’automobile. L’altra, una ragazza minorenne di nazionalità croata, gli arnesi da scasso li celava tra i propri effetti personali.
Condotte in caserma, la ragazza minorenne è stata affidata ai servizi sociali che l’hanno accompagnata in una struttura protetta.
Per la maggiorenne, invece, da un controllo in banca dati è emerso che la stessa era ricercata per essere evasa dagli arresti domiciliari. Pertanto, la donna è stata tratta in arresto e condotta presso la casa circondariale di Forlì ove si trova ristretta.
Inoltre, le due ragazze sono state deferite all’autorità giudiziaria, ordinaria e minorile, per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
Nella nottata appena trascorsa i carabinieri di Savio hanno tratto in arresto una donna di nazionalità marocchina di anni 35. La stessa in evidente stato di alterazione dovuta probabilmente all’alcol stava disturbando gli altri ospiti della struttura alberghiera che nel frattempo avevano chiamati i carabinieri nei confronti dei quali la donna si è scaraventata.
Tratta in arresto ha passato la mattinata nella camera di sicurezza del Comando Compagnia per poi presentarsi davanti al giudice ravennate che ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliero alla Stazione Carabinieri. Non solo, al ritorno, alla donna le è stato notificato il divieto di ritorno nel comune di Cervia per anni tre.