Il probabile ripristino entro l’anno della Faenza-Firenze ferroviaria, interrotta da alcuni mesi per frane e smottamenti, è una buona notizia non solo per i passeggeri e per le comunità del territorio (che affrontano difficoltà e alcuni disservizi dei collegamenti sostitutivi) ma può creare migliori condizioni anche per l’interscambio ed il trasporto merci sull’asse Adriatico / Tirreno aiutando l’economia di gran parte del territorio romagnolo e toscano”, afferma il presidente di TCR, Terminal Container del porto di Ravenna Giannantonio Mingozzi.
“Lo scorso 18 settembre, sostenendo i sindaci della Romagna faentina e del Mugello, ci siamo augurati che le due Regioni, unitamente ad RFI e Trenitalia, riprendessero gli impegni sui lavori non ancora completati, la sicurezza di tutta la linea e le risorse necessarie; oggi ne siamo soddisfatti almeno per quanto concerne la volontà di un possibile ripristino a breve, e per questo apprezziamo l’impegno dell’assessore regionale Andrea Corsini, conclude Mingozzi, sicuri che la riapertura della Faenza-Firenze possa servire da rinnovato stimolo non solo per i passeggeri e il Treno di Dante ma anche per ogni possibile convenienza per le produzioni che da quella linea possono ottenere tempi più veloci e prezzi più competitivi”.