La decisione di confermare l’appuntamento con l’offshore mondiale di OMC dal 24 al 26 ottobre ’23, dopo il rinvio per la tragedia alluvionale, “è un bene per Ravenna, sia sotto il profilo delle relazioni industriali in materia di innovazione energetica sia per la convenienza economica che porta in città migliaia di turisti, di visitatori ed interlocutori di prestigio internazionale” afferma Giannantonio Mingozzi, presidente del Terminal Container Ravenna. “Aver mantenuto, con scadenza biennale, questa importante occasione fieristica e di confronto imprenditoriale tra i Paesi del Mediterraneo ed il resto del mondo, va a merito sia delle istituzioni che degli organizzatori a partire da Monica Spada e Renzo Righini, con un ricordo particolare rivolto Franco Nanni indimenticabile presidente del ROCA; l’interesse di tanti operatori del settore conferma il ruolo centrale di Ravenna nel mondo dell’offshore e della transizione energetica ed interessa anche l’economia portuale ed i servizi offerti dal nostro scalo quale porto dell’Emilia Romagna”, conclude Mingozzi, “senza dimenticare che Ravenna ha sempre difeso l’importanza dell’Oil&Gas e delle imprese che vi operano seppure in una chiara strategia di decarbonizzazione”.