E’ stata pubblicata ieri la nuova classifica degli Atenei “Ranking Times Education” nella quale l’Alma Mater, oltre a confermarsi tra le prime 200 al mondo, guadagna il primo posto tra gli Atenei italiani e il primato in Europa tra le Università con più di 50.000 studenti, come diffusione delle strutture e degli insegnamenti. “Un Ateneo multicampus come UNIBO non otterrebbe questi risultati senza il contributo determinante della Romagna, in numeri, qualità della didattica e impatto positivo sul tessuto sociale del territorio, parametri decisivi per la classifica” sottolinea Giannantonio Mingozzi, presidente di TCR, terminal container partecipato da Sapir e Contship. Riferendosi a Ravenna Mingozzi ricorda che il porto sta offrendo un contributo straordinario alla crescita universitaria, sostenendo la nuova Magistrale in dirittura d’arrivo di Ingegneria con indirizzo internazionale in ambito portuale della logistica e dei trasporti, unitamente alla triennale dell’Off-shore, alle specializzazioni e ai Master di Diritto e Giurisprudenza nonchè alla recente Triennale tutta ravennate di Civiltà dell’Europa orientale, senza dimenticare i successi di Scienze Ambientali nella sfida europea sugli studi delle coste marine e il complesso di offerta di Beni culturali. “Le condizioni più importanti per ottenere primati italiani ed europei sono la capacità di attrarre studenti da tutta Italia e dal mondo intero”, sottolinea Mingozzi, “e l’arrivo di Medicina contribuirà ulteriormente ad elevare la qualità degli insediamenti ravennati; un primo segnale è dato dal numero di richieste per aventi diritto ai posti letto, già abbondantemente superiori alle disponibilità”. “Nei prossimi mesi”, conclude Mingozzi, “dovremo fare il possibile affinchè le nuove competenze che escono dai 500 laureati che mediamente si diplomano a Ravenna ogni anno, entrino a pieno titolo nel contesto economico ed imprenditoriale e le imprese del porto non mancheranno di offrire il loro impegno per la formazione sul campo e per l’occupazione”.