Giannantonio Mingozzi, presidente del Terminal Container Ravenna, apprezza i nuovi impegni di Eni e Snam, illustrati in avvio di OMC ed in successive conferenze, sull’impianto di stoccaggio Co2 e sui lavori del rigassificatore ormai in fase avanzata: “essi rappresentano per Ravenna un incentivo alla crescita delle attività commerciali del nostro porto interessate alle nuove tecnologie ed agli stessi impianti realizzati da imprese di casa nostra; anche l’impianto previsto in Cà Ponticelle da Eni ed Herambiente per lo stoccaggio ed il trattamento dei rifiuti industriali conferma per OMC 2023 un ruolo che va ben oltre il tema dell’energia e delle nuove produzioni, dimostrando che a Ravenna sono possibili innovazioni industriali che porteranno vantaggi all’autonomia energetica dell’Italia ed alcune migliaia di nuovi occupati nel breve e medio periodo”.
“Ogni fase dei nuovi progetti con ulteriori capacità produttive non può fare a meno di adeguate infrastrutture per la movimentazione del trasporto su gomma, ferro e via mare: dobbiamo essere consapevoli che Ravenna gioca un ruolo fondamentale nella crescita industriale del Paese, come OMC conferma, e non può rinunciare al miglioramento di strade e ferrovie se vogliamo che l’hub portuale in fase di avanzata realizzazione (che comprende anche il nuovo Terminal Container) svolga appieno la propria funzione nella velocità delle operazioni e per navi di maggiori dimensioni”.