Al candidato a sindaco di Potere al Popolo, Gianfranco Santini, critico verso il repubblicano Mingozzi “che continua a parlare di incrementare il trasporto merci su gomma
e non invece quello ferroviario…….è ora di finirla con la politica delle grandi opere e di una mobilità obsoleta” risponde lo stesso candidato dell’Edera. “Per correttezza va chiarito a Santini che il potenziamento del trasporto ferroviario verso Ravenna e il porto ce lo auguriamo tutti e in tutte le direzioni visto che in destra e sinistra Candiano già sono pronte stazioni merci intermedie e i sottopassi ferroviari in centro sono progettati e finanziati, ma sta di fatto che oggi l’80 per cento delle merci in arrivo o in partenza dal porto al servizio del traffico marittimo arrivano su camion e gomma e che per altre decine di anni quella percentuale non cambierà; è bene sapere, caro Santini, che l’ottimismo verso la transizione energetica, le rinnovabili ed il trasporto pubblico leggero da entrambi auspicato ha tempi lunghi e quindi oggi non possiamo fare a meno della gomma, del gasmetano e di altra risorse da te deprecate, pena la scomparsa dei posti di lavoro e la chiusura delle industrie, quelle ravennati in particolare”. Per questo, conclude Giannantonio Mingozzi, mi batto con il PRI affinche le strade siano più adeguate al traffico pesante senza commistioni pericolose con quello turistico (vedi l’inadeguata Romea), e il nostro impegno guarda ai collegamenti internazionali di Ravenna e delle proprie imprese perchè se rimaniamo esclusi dalla rete europea del trasporto su gomma, Cispadana ed E55 ad esempio, le nostre produzioni verrebbero tagliate fuori dalla concorrenza di altri Paesi ed i lavoratori ne subirebbero le conseguenze!