“L’impegno di Comune e Regione ed il sostegno del Governo Draghi valgono finalmente l’avvio concreto della procedure autorizzative e di condivisione per il rigassificatore al largo di Ravenna” sottolinea per il PRI di Ravenna Giannantonio Mingozzi;
“il 4 agosto si terrà in Regione la Conferenza di servizio che riunisce oltre 40 enti e imprese interessate, a partire dalla SNAM che presenterà una progettazione già avanzata del relativo gasdotto e delle condizioni di movimentazione” continua l’esponente dell’Edera; “come repubblicani ci auguriamo che, in sintonia con la presenza della nave offshore, si rimetta mano anche all’estrazione di gas dalle piattaforme dell’Adriatico al fine di ampliare la disponibilità di gas naturale italiano e rendere meno difficile per il nostro Paese la vita di famiglie e imprese a rischio di costi dell’energia esorbitanti”.
“Ravenna sta facendo la sua parte a beneficio del Paese, conclude Mingozzi, per rafforzare tutta la sicurezza energetica nazionale: la nostra propensione a questo impegno si deve anche alla storica presenza di imprese dell’oil&gas che hanno seminato negli anni una vera e propria cultura industriale a difesa di un comparto che ha fatto breccia anche negli insegnamenti universitari della nostra città; non è poi trascurabile l’impatto occupazionale che si prevede nell’ordine di 200/300 nuovi posti di lavoro per la posa del gasdotto, per la gestione dell’opera e per l’arrivo delle navi , a beneficio della nostra comunità”.