Il positivo andamento dell’economia ravennate che registra a fine anno una crescita del 7% grazie soprattutto agli indici di ripresa delle costruzioni, industria, porto ed esportazioni fanno ben sperare per un 2022 di crescita ulteriore, afferma Giannantonio Mingozzi della segreteria del PRI. Ma se l’industria ravennate e l’economia delle famiglie potessero contare su di un minor costo dell’energia e bollette meno salate probabilmente il miglioramento economico e la tenuta occupazionale diverrebbero ancora più certi e favorevoli, come afferma anche il sindacato UIL di Ravenna “con minori spese di contenimento e l’utilizzo delle risorse energetiche dell’Adriatico che garantirebbero più posti di lavoro evitando così il quotidiano fabbisogno pubblico per tagliare l’aumento dei prezzi”
In proposito è molto positivo che Eni abbia affidato la progettazione dell’impianto pilota per la cattura della Co2 a Maire Tecnimont al largo di Casal Borsetti; gli investimenti sull’anidride carbonica sono fondamentali per la riduzione delle emissioni di gas serra e per la decarbonizzazione e rappresentano, aggiunge Mingozzi, un atto di fiducia verso il comparto dell’oil&gas ravennate e per le imprese tecnologicamente più avanzate che ne sono protagoniste; sono sicuro che anche il progetto “Versalis” che coinvolge la Rosetti Marino e Baker Huges verrà realizzato nei prossimi mesi facendo di Ravenna un campo sperimentale sulla Co2 che non ha pari in Italia.
Lo stesso ministro Cingolani, conclude l’esponente dell’Edera, apprezza l’intenzione della Commissione Europea di inserire nella lista delle fonti pulite il gas naturale; c’è da augurarsi quindi che si ricominci ad estrarre il nostro gas dai giacimenti dell’Adriatico per garantire un 2022 di crescita ulteriore e di maggiore tranquillità per imprese e società civile.
Lo stesso ministro Cingolani, conclude l’esponente dell’Edera, apprezza l’intenzione della Commissione Europea di inserire nella lista delle fonti pulite il gas naturale; c’è da augurarsi quindi che si ricominci ad estrarre il nostro gas dai giacimenti dell’Adriatico per garantire un 2022 di crescita ulteriore e di maggiore tranquillità per imprese e società civile.