“A commento della parziale inagibilità della sede di Giurisprudenza dovuta ad infiltrazioni dal tetto e della conseguente necessità di reperire sedi alternative temporanee per le lezioni, Giannantonio Mingozzi, PRI, ritiene necessaria “una maggiore sensibilità dell’Ateneo verso le verifiche e gli interventi che assicurino una costante manutenzione agli edifici sedi di corsi universitari”.
“Molti di questi edifici sono stati offerti all’Università senza costi aggiuntivi per l’uso e la sistemazione all’insegnamento ed alla ricerca, altri (come Ingegneria ex-asili) godono della manutenzione sostenuta dalla Fondazione Cassa che ne è proprietaria, così come l’Arcivescovado ha offerto la sede di Giurisprudenza, la Provincia Palazzo Corradini, il Comune la sede di Flaminia e gli esempi potrebbero continuare, sottolinea Mingozzi; proprio in virtù di queste disponibilità  che le istituzioni dimostrano  da trent’anni, sarebbe bene che l’Ateneo si facesse carico almeno delle manutenzioni ordinarie e straordinarie con adeguate risorse che consentano al Campus il massimo di impegno e di attenzione operativa”.
“Sono convinto, conclude Mingozzi per l’Edera, che ogni ritardo non dipenda da una scarsa volontà collaborativa dei massimi organismi di Ateneo, bensì da procedure d’intervento che vanno sveltite e messe in condizione di avere un quadro d’insieme aggiornato su sedi, laboratori ed immobili che in questi anni hanno registrato una crescita impetuosa; ciò grazie all’impegno dei ravennati e della Romagna in generale, ma che oggi richiedono uffici e risorse adeguate alle competenze che via via si aggiungono e lievitano”.”