“La Commissione Europea scioglie le riserve circa la classificazione dell’energia generata con gas ed afferma testualmente che “per il mix energetico del futuro ci serve più energia rinnovabile ma ci servono anche fonti stabili di energia e, durante la transizione, gas naturale”.
Come repubblicani apprezziamo l’intenzione dell’Europa di inserire all’interno della lista delle fonti pulite il gas naturale, afferma per l’Edera Giannantonio Mingozzi, della segreteria di Ravenna; lo abbiamo sempre ribadito e quindi ci auguriamo che il parere dell’UE divenga la fonte ufficiale per imprese, governi e investitori attraverso la quale si possa definire una volta per tutte “sostenibile” il gas naturale. Questo cambia molto anche per le prospettive delle imprese ravennati dell’oil&gas e potrebbe invertire la previsione di ulteriori difficoltà nel 2022 se venissero approvate nuove concessioni estrattive di gasmetano in particolare in Adriatico.
Ma avrebbe un peso anche nella “guerra delle bollette e delle tariffe” che si combatte da mesi perchè le risorse proprie del nostro paese, una volta ripresa l’estrazione, consentirebbero il calmieramento dei prezzi e minori importazioni dai paesi produttori nonchè nuove opportunità occupazionali per l’economia ravennate in un settore in difficoltà e che rischia nuove chiusure d’impresa nel prossimo anno.
Per questo, conclude Mingozzi, occorre continuare a difendere in tutte le sedi il comparto dell’energia e l’imprenditoria ravennate che ne fa parte, da oggi aiutati anche dall’Europa.””