“Per la prima volta questa mattina, all’Assemblea 2022 di Confindustria Romagna all’Alighieri, abbiamo ascoltato relazioni ed interventi che hanno confermato, in modo totale e chiarissimo, i comuni intenti di imprese ed istituzioni sui temi dell’energia, delle infrastrutture e degli impegni da mantenere a tutti i livelli a sostegno di famiglie e imprese”, afferma l’esponente dell’Edera Giannantonio Mingozzi. “Per un partito come il nostro totalmente impegnato da anni in una battaglia in difesa dell’offshore e di nuove infrastrutture, contro i ritardi di tutti i governi e le provocazioni degli ambientalisti, sentire parlare lo stesso linguaggio dal presidente Roberto Bozzi, da Stefano Bonaccini e dal Sindaco De Pascale rappresenta una piccola soddisfazione e forse il merito di averci creduto fin dall’inizio e di aver stimolato a non perdere tempo le massime istituzioni”. “Questa mattina si sono superate le più rosee aspettative in tema di convergenze, dal presidente della Regione che ha auspicato nuovi pozzi da aprire oltre le 12 miglia con una difesa inoppugnabile delle estrazioni in Adriatico e la giusta critica alla Croazia che ne approfitta, per concludere con il rigassificatore in arrivo, grazie alla disponibilità di imprese e porto di Ravenna; ci fa piacere l’apprezzamento rivolto al Sindaco per il coraggio con il quale sostiene la Ravenna dell’energia in tutte le sedi e non dimentica che parliamo anche di nuove tecnologie e di occupazione, è il coraggio dei ravennati che noi sottoscriviamo in pieno a partire anche dall’impegno del vicesindaco Fusignani e del segretario nazionale del PRI Corrado Saponaro”. “Sulle infrastrutture condividiamo il progetto, auspicato da Bozzi, di unire la Romagna con l’Alta Velocità che ancora ci evita e, conclude Mingozzi, siamo convinti che le premesse di oggi così concrete e trasparenti, siano di buon auspicio per tutta l’economia italiana”.