“I 50 milioni destinati da RFI agli scali merci in destra e sinistra Candiano e gli ulteriori stanziamenti decisi dalla Regione costituiscono un incentivo non solo per accelerare la mobilità delle merci su ferro nel porto di Ravenna, ma in definitiva migliorano la qualità della produzione industriale delle imprese emiliano romagnole sotto l’aspetto dei tempi di percorrenza, del risparmio di costi, della sicurezza della movimentazione e delle nuove tecnologie che verranno applicate” sottolinea il presidente del Terminal Container Ravenna Giannantonio Mingozzi, ricordando come il porto di Ravenna ribadisca ancora una volta come i propri servizi e la propria funzione strategica sia sempre di più al servizio di tutta l’Emilia Romagna.
“Oltre a considerare il collegamento diretto del porto con la rete ferroviaria nazionale, – aggiunge Mingozzi – occorre evidenziare come la tempistica delle merci su ferro non subirà più le frequenti attese in zona stazione ma il transito eviterà quel nodo con evidenti benefici sui tempi della movimentazione e sulla riduzione dei costi con buoni effetti attrattivi. Mi riferisco a tutte le tipologie di merce, non solo ai container – conclude Mingozzi – senza dimenticare che i nuovi scali merci e gli incentivi al trasporto ferroviario possono offrire nuove opportunità al trasporto di merci pericolose con più sicurezza”.