Tre persone di origini rumene, padre, figlio e nipote, un 64enne, un 43enne e un 26enne, sono state arrestate dai carabinieri di Ravenna, in collaborazione con i colleghi della Compagna di Bassano del Grappa, con l’accusa di tentata estorsione aggravata ai danni di un connazionale 48enne. L’intera vicenda era iniziata in Romania due anni fa, quando la vittima della tentata estorsione aveva comprato un’abitazione senza chiedere il permesso delle tre persone fermate. Immediatamente era arrivata la prima minaccia, la richiesta di pagamento di 20 mila euro per evitare ritorsioni nei confronti della stessa dimora e della figlia della vittima. A causa delle intimidazioni ricevute, il 48enne si è quindi trasferito in Italia insieme all’intero nucleo familiare, una soluzione che non è servita a far cessare gli avvertimenti: i 20 mila euro sono diventati, ad inizio ottobre 2018, 50 mila euro e conseguentemente alla richiesta del pagamento, la casa in Romania è andata a fuoco in circostanze ancora da chiarire. Da qui la decisione di rivolgersi alle forze dell’ordine italiane che, al termine di una serie d’indagini condotte con la collaborazione degli organi internazionali, hanno arrestato i tre individui nel vicentino.
Home Faenza Web Tv Cronaca Minacciano di bruciargli la casa e uccidergli la figlia. Arrestati tre estorsori:...