La Polizia locale ha dato esecuzione a due misure cautelari emesse dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ravenna, a carico di due tassisti, gravemente indiziati di violenza privata e di atti persecutori commessi nei confronti dei loro colleghi.
La vicenda scaturisce dalle numerose segnalazioni che gli stessi colleghi dei due indagati avevano presentato alla Polizia locale, già a partire dalla fine del 2020, per gravi e reiterati episodi di minaccia posti in essere anche nei confronti di inermi clienti.
Agli indagati è fatto divieto di avvicinarsi all’area taxi della stazione ferroviaria di Ravenna.