Anche quest’anno il Comune aderisce alla campagna di sensibilizzazione “M’illumino di meno” di Rai Radio2 attraverso le iniziative che si svolgeranno giovedì 16 febbraio, ufficialmente riconosciuta come Giornata nazionale del Risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.
“Si tratterà di una occasione per riflettere insieme, singolarmente e come comunità – evidenzia l’assessore alla Transizione ecologica Gianandrea Baroncini – su quanto le nostre azioni quotidiane abbiano un peso sull’ambiente, mettendo in atto non solo in questa giornata ma il più spesso possibile, comportamenti attenti agli impatti, ai consumi e tesi a limitare lo spreco di risorse”.
Come per le precedenti edizioni sono diversi gli eventi in programma: le luci in piazza del Popolo saranno spente simbolicamente per stimolare la riflessione sui consumi e sull’uso consapevole delle risorse e il Comune sarà presente in piazza con il CEAS (Centro di educazione alla Sostenibilità) per animare il pomeriggio, a partire dalle 18, con laboratori e giochi rivolti ai più piccoli, incentrati sui temi del risparmio energetico e della mobilità sostenibile.
L’altra importante iniziativa è rivolta a bambine e bambini e alle alunne e agli alunni di ogni ordine educativo-scolastico del territorio comunale: nelle mense scolastiche sarà infatti proposto un menù a basso impatto ambientale, che privilegia legumi, ortaggi e cereali integrali. Si tratta di un’iniziativa simbolica ma in grado di riunire tanti pasti che coinvolgono dai più piccoli ai più grandi, per costruire una Comunità del cibo sensibile e consapevole, ma soprattutto disponibile a cambiare abitudini alimentari per pesare meno sull’ambiente e preservarne le risorse. Il Comune di Ravenna, in collaborazione con Camst Group, gestore del servizio di refezione scolastica, aderisce infatti al progetto Green Food Week, che si svolge dal 13 al 17 febbraio 2023, lanciato da foodinsider, un’occasione per modificare il menù con piatti più sostenibili, per riflettere sul peso che ha l’alimentazione sul pianeta e per diffondere quindi tra i bambini e le loro famiglie il significato e il valore del “cibo amico del Pianeta”.